“L’amministrazione comunale della città di Bisceglie ha dato il via libera ad un mercato straordinario da tenersi nella domenica delle Sante Palme, in piazza. Una giornata tradizionalmente destinata alla cura dell’anima e dei rapporti familiari. Una pausa necessaria che deve indurre alla riflessione e che non può essere sopraffatta da un totale asservimento alla materialità di un lavoro che neppure rappresenta ormai una gratificazione economica in tale giornata”, questo è l’incipit della nota redatta congiuntamente da Fivap – Unionecommercio – Federazione Italiana Venditori Ambulanti e su Aree Pubbliche in merito all’organizzazione del mercato straordinario di domenica 14 aprile decretata da Comune e Mercatincittà.
“Un tema sempre attualissimo quello del lavoro festivo che, come associazione di categoria, teniamo a sottolineare ed a salvaguardare, anche perché le esperienze precedenti hanno dimostrato che queste giornate rappresentano un flop dal punto di vista economico quindi non vanno sprecate e banalizzate del valore cristiano rappresentato dalla domenica e dal riposo festivo”, sostengono le due sigle, “Da un alto dunque l’invito al sindaco di Bisceglie Angarano, all’assessore al commercio Naglieri e a tutta la giunta a rivedere le proprie decisioni che potrebbero rappresentare un deleterio esempio emulativo da parte di altri comuni”, spiegano i firmatari, “e dall’altro l’appello accorato a S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, di intervenire subito sul delicato argomento, esattamente come hanno fatto i suoi omologhi in altre circostanze e in altri territori, ottenendo il compiacimento delle comunità che ha apprezzato moltissimo le opportune e decisive esternazioni dei massimi rappresentanti della Chiesa per evitare il definitivo declino sociale, morale e valoriale al servizio di un consumismo incondizionato che ha già ampiamente prodotto enormi danni senza alcun vantaggio né produttività quindi addirittura un ulteriore costo per le imprese assoggettate ad un sistema che le sta annientando e disintegrando, svuotandole del loro Valore”, si legge in conclusione di nota.