Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie torna nuovamente sull’argomento riguardante il perimetro dell’attuale maglia 165, avanzando una proposta di riqualificazione della “zona Bi-Marmi” e delle aree annesse.
“Ironia della sorte questa proposta”, esordisce il gruppo pentastellato, “non è opera del Movimento ma è contenuta, appunto, nella Proposta di Pug (Carta delle Previsioni Programmatiche del luglio 2017) approvata, non potrete crederci, dalla Giunta Angarano che il 14 maggio 2019 ha deliberato all’unanimità la presa d’atto della stessa proposta di Pug e ha impegnato il dirigente della Ripartizione Tecnica a dare immediata esecutività al provvedimento di presa d’atto. Insomma, una giunta in pieno stile Dottor Jekyll e Mister Hyde che prima approva un documento con cui si impegna ad una programmazione urbanistica che va in una direzione, compreso il progetto di destinare una parte di quella zona a parco urbano, e poi cerca in tutti i modi di far passare il solito piano di lottizzazione all’insegna del cemento. Con una mozione che speriamo il Consiglio Comunale vorrà approvare, abbiamo chiesto che venga ridiscusso l’intero iter procedimentale di adozione di questo progetto di lottizzazione”.
Il Movimento 5 Stelle cittadino pone quindi dei quesiti: “Chiediamo alla giunta della Svolta che tanto sbandiera apertura alle opposizioni: perché non discutiamo e ci confrontiamo ripartendo da questa soluzione progettuale che rappresenta, nell’ottica della tutela e riqualificazione di quest’area costiera, una proposta sicuramente migliorativa rispetto al progetto in discussione? E perché, se si vuol dar seguito concreto ai proclami sulla progettazione partecipata, non avviamo subito un processo di confronto su questo progetto con una conferenza di servizi allargata o altre iniziative diffuse di co-progettazione?”.
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