“Ricevere tanti provvedimenti di condanna dalla magistratura, vedere un consigliere comunale come il sottoscritto vincere cinque cause in meno di un anno contro l’arroganza comunale avrebbe dovuto almeno far chiedere umilmente scusa ad Angarano per i tanti danni causati alle casse comunali con inutili ostruzionismi”, questo l’incipit della nota redatta dal consigliere comunale di minoranza Francesco Spina.
“Con il voto favorevole del 28 giugno Angarano ha dovuto piegarsi alle decisioni della magistratura e ha semplicemente coperto i responsabili delle costituzioni in giudizio e dei ritardi burocratici, con ciò confermando che, dietro alla stupida e scorretta strategia di non ottemperare ai diritti dei consiglieri comunali, ci potrebbe essere proprio una strategia con tanto di indirizzo politico”, scrive Spina.
“Alla Corte dei Conti si farà luce sulle responsabilità per le sentenze di condanna e sugli atti di pignoramento che si stanno abbattendo sul Comune di Bisceglie a causa delle inadempienze, mai accadute nella storia amministrativa della città, che si stanno ripetutamente perpetrando a mio danno. Chi pagherà le spese dell’avvocato del comune incaricato da Angarano & Co. per opporsi al sottoscritto in modo temerario?”, si chiede il consigliere d’opposizione, “Chi pagherà la condanna alle spese, ai diritti e agli onorari per la soccombenza del Comune? Angarano & Co. non si illudano di far pagare ai cittadini gli onerosi costi delle loro scorrette e livorose condotte politico-amministrative”.
E conclude: “Oggi è importante per la nostra città, contro l’arroganza e l’incapacità di questa amministrazione, resistere, resistere e resistere… e spesso vincere!”.