Da diversi anni ormai anche la Caritas di Bisceglie si batte per il contrasto al fenomeno della povertà educativa. Oltre alle ben note attività di Recuperiamoci, emporio eco solidale, centri di ascolto e sartoria sociale la Caritas cittadina si occupa di fornire supporto scolastico ai propri utenti.

A Bisceglie le parrocchie Misericordia, San Matteo e Cattedrale, la Madonna di Passavia e le suore di San Vincenzo offrono la possibilità a ragazzi delle elementari e medie di avere un aiuto nei compiti dal lunedì al venerdì. “Da due anni”, fa sapere la Caritas, “è attivo un supporto scolastico per i soli ragazzi della scuola media presso il Centro dei Cappuccini”. La Caritas cittadina spiega come “volontari (insegnanti ancora attivi o in pensione, laureate in psicologia, diplomate e laureate in vari campi) hanno dato la loro disponibilità ad essere presenti per contribuire ad eliminare il gap di competenze che i bambini e i ragazzi presentano ed accumulano nel corso del tempo rispetto ai loro compagni”.

“Ciò che si evince dall’incontro con i volontari”, spiegano ancora dalla Caritas, “è la grande difficoltà a dover intervenire prima di tutto sul piano educativo. Spesso i modelli ed i valori che alcuni bimbi hanno già introiettato sono quelli che la pubblicità trasmette. Il desiderio di possedere beni materiali ed alimentari che hanno visto in pubblicità e in possesso di altri ragazzi. Spesso”, aggiungono ancora dalla Caritas, “non sono acquisite norme di comportamento rispettose di ruoli e nei confronti degli adulti. La demotivazione nei confronti dello studio fa loro pretendere di avere i compiti già eseguiti piuttosto che fare la fatica di imparare perciò seguono le lezioni in modo saltuario o abbandonano. Tutto questo rende difficoltosa l’azione educativo-didattica dei volontari”.

Dalla Caritas testimoniano anche come ci siano anche “ragazzi e bambini che seguono sistematicamente le lezioni e che perciò alla fine dell’anno scolastico hanno superato bene molte difficoltà ed acquisito i livelli di conoscenza per lo più come i loro compagni. Gli insegnanti di classe, coi quali si è instaurato un rapporto significativo, si sono complimentati con i volontari che dedicano il loro tempo libero a questo servizio, silenzioso e completamente gratuito”.

“Ora”, concludono dalla Caritas, “in tempo di vacanze in cui i volontari si ricaricano in vista del prossimo anno scolastico, è doveroso da parte di noi tutti dire un “grazie” a quanti hanno dedicato e continueranno a dedicare parte del loro tempo a mitigare la povertà educativa. Consapevoli che uno sviluppo più armonioso della loro personalità potrà migliorare anche la nostra società. Va da sé che questo scritto è anche un invito a tanti altri ad intervenire il prossimo anno. Per informazioni rivolgersi ai parroci ed al Centro Caritas cittadino in via professor Mauro Terlizzi”.