Il Signor Pino Monopoli ha inviato una lettera alla nostra redazione riguardo l’ormai prossima festa patronale dei Santi Martiri, denunciando una variazione nel percorso della processione, dovuta, sembrerebbe, alla presenza delle bancarelle nel centro cittadino.
“Giungono notizie sul cambio di percorso della processione dei Santi Martiri Mauro, Sergio e Pantaleo per la imminente festa patronale o per meglio dire festa parrocchiale visto che sia l’amministrazione che i vari comitati vogliono ridurla a questo. Il percorso quest’anno si limiterà alle vie: Cardinal Dell’Olio, Tupputi, Alighieri, Imbriani, XXIV Maggio, Aldo Moro, Palazzuolo piccolo e ritorno in Cattedrale. Vi chiederete il motivo di tutto ciò. Semplice, le bancarelle”.
Pino Monopoli prosegue poi il suo intervento “Si era chiesto in un primo momento lo spostamento di esse sulla via La Spiaggia fino alla Conca dei Monaci, dove quest’anno saranno ubicate le giostre. Questo per evitare la solita caciara di ogni anno ma soprattutto per il rispetto della religiosità dell’evento. Ma gli “imprenditori” non hanno accettato prevedendo già una perdita degli incassi. Loro non sanno che dopo il passaggio della processione, ci sarà lo svuotamento del Palazzuolo verso il mare. Mare che quest’anno i Santi Patroni non vedranno, come la tradizione voleva (il percorso tra mare e terra) perchè dal “Muro” non passeranno… chissa perchè. Il motivo è presto detto”, conclude il commerciante, “le bancarelle pagano e ottengono ciò che vogliono. Quest’anno non ci sarà una festa patronale ma la tre giorni del mercato, la fiera dell’oscenità, il profitto prima di tutto. Se vogliamo ritornare ai veri valori di una volta cerchiamo di non distruggere le tradizioni. Sappiate che i Santi Martiri non si piegano davanti al vil denaro”.
Non si sono fatte attendere la considerazioni anche da parte della Confraternita dei Santi Martiri di Bisceglie: “Precisiamo che ad oggi la Confraternita non è ancora stata informata ufficialmente su un eventuale cambiamento del percorso della processione. D’altronde la confraternita, negli anni, non ha mai partecipato nello stabilire il percorso della processione”, si legge nel comunicato. “Giungono voci che per la processione di quest’anno è stato cambiato il tradizionale percorso, e qualora dovesse rivelarsi vero la Confraternita non è assolutamente d’accordo. Si da atto al fatto che il Vescovo, al temine della processione dello scorso anno, ha chiesto che il percorso della processione non fosse circondato dalle bancarelle per custodire la sacralità del momento religioso che resta testimonianza pubblica di fede della comunità cittadina. Apprendiamo che l’Amministrazione Comunale con il Comitato Feste Patronali e gli altri enti interessati non hanno voluto spostare le bancarelle da piazza Vittorio Emanuele in altre aree della città. Di conseguenza il Capitolo, in accordo con il Vescovo, ha deciso di variare il percorso della processione. Ci chiediamo quali siano i motivi insormontabili dell’impossibilità dello spostamento delle bancarelle ed inoltre, ci domandiamo quale sia il motivo per il quale sia stato eliminato il tradizionale passaggio sul muro di cinta della città nonostante in quel tratto non ci siano le bancarelle. La confraternita si impegna affinché sia fatta chiarezza in merito a questa sgradevole situazione”.