Davvero non capisco l’attacco dell’ex sindaco Francesco Spina nei miei confronti. Un attacco che arriva proprio da chi, in qualità di primo cittadino, ha sostenuto il progetto Spiagge Sicure e l’Associazione Baywatch fin dall’inizio”. Così il consigliere comunale Piero Innocenti replica alla dichiarazioni fatte dal consigliere comunale di opposizione (leggi qui).

L’ex sindaco scrive tante cose non vere”, sottolinea Innocenti. “Innanzitutto non sono presidente della Baywatch ormai dal 2016 (il sito purtroppo non è aggiornato), anche se, da fondatore e ideatore del progetto, continuo a impegnarmi nell’Associazione per far sì che le spiagge della nostra città siano più sicure per tutti. E questo non è certo un segreto”.

Affrontando il tema contributo, il consigliere di maggioranza dichiara che quanto, “ricevuto quest’anno dall’Associazione Baywatch non è ‘quasi triplicato’, anzi. Spina dimentica di aver concesso un contributo alla Baywatch di complessivi 11.500 euro negli ultimi suoi due anni da sindaco di Bisceglie. L’Amministrazione Angarano ha concesso quest’anno 10mila euro all’Associazione che lo scorso anno non ha ricevuto nemmeno un euro dal Comune. Ricordo ancora al consigliere Spina che il progetto Spiagge Sicure ha un costo che oscilla tra i 25 e i 30mila euro e che l’Amministrazione, vecchia e nuova, contribuisce solo in parte alla realizzazione”.

“Non capisco perché attaccare un’Associazione che salva vite umane, che garantisce la sicurezza dei bagnanti sulle spiagge, che vigila sui nostri figli mentre sono in acqua, che rende la nostra Bisceglie più bella e attraente per i turisti e che finalmente quest’anno ha realizzato il sogno di permettere alle persone disabili di fare il bagno nel mare biscegliese”, spiega Innocenti.

“Sono certo che l’attuale presidente della Baywatch non avrà nessuna difficoltà a mostrare a chiunque voglia approfondire la cosa, anche allo stesso Spina se lo vorrà, i bilanci di un’Associazione che rende un servizio fondamentale per l’estate biscegliese e che riesce a realizzare il progetto Spiagge Sicure soprattutto grazie alle tante aziende e ai tanti cittadini che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno. Vi invito ad andare in spiaggia, a parlare con i bagnini per saperne di più sull’Associazione o a scrivere sulla pagina Facebook della Baywatch le vostre domande. Non ci devono essere dubbi sul buon operato dell’Associazione Baywatch”, conclude Innocenti.