“Si tratta sicuramente di un buon inizio quello che vede il potenziamento delle Forze dell’Ordine sul territorio della Bat, anche se credo che si debba agire in maniera più concreta, magari in concerto con il Ministro della Giustizia. Fare in modo che le pene inflitte al criminale di turno siano certe ed esemplari”. Lo dichiara il deputato biscegliese, Davide Galantino che con un’interrogazione parlamentare, ha chiesto al Ministro degli Interni quali iniziative il Governo avrebbe intrapreso per potenziare gli organici delle Forze dell’Ordine e le relative dotazioni economico-finanziarie, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini della Bat, ed in particolare biscegliesi.
“Il criminale di basso livello”, continua Galantino, “entra in carcere da pivello e ne esce da leader, per aver sparato a colui che in gergo malavitoso viene definito ‘sbirro’. I veri detenuti oggi sono gli Agenti di Polizia Penitenziaria, perché ricoprendo questo ruolo vivono la loro vita tra coloro che, quando escono dal carcere diventano più potenti. Noi cittadini”, evidenzia il deputato, “rischiamo di vedere uno spacciatore di marjuana che diventa un trafficante di cocaina controllando l’intero territorio di appartenenza”.
“Tuttavia le unità in supplemento saranno d’ausilio per prevenire i crimini e far valere la legalità. Saranno infatti inviate 20 unità della Polizia di Stato, 15 dell’Arma dei Carabinieri e 12 della Guardia di Finanza. Si può fare di più”, conclude Davide Galantino, “ma è sicuramente un buon inizio. Ringrazio comunque sempre le nostre donne e i nostri uomini, veri angeli custodi, perché ogni giorno si impegnano per far sì che i cittadini, quelli onesti si sentano sempre al sicuro”.