“Evidentemente sulla Green Card qualcuno ha la memoria corta oppure mente spudoratamente”, inizia così il comunicato stampa del vicesindaco Angelo Consiglio sulla raccolta differenziata e in particolare sulla Green Card. Consiglio spiega come “il regolamento sulle incentivazioni per la raccolta differenziata, approvato dall’amministrazione Spina con delibera di consiglio comunale n. 101 del 29 settembre 2014, in caso di incapienza del fondo prevede che le premialità siano proporzionalmente ridotte (art. 19 ter, comma 4)”. Il vicensindaco sostiene quindi che “l’amministrazione precedente non aveva stanziato neanche un euro per la Green Card del 2017, lasciando il fondo del tutto incapiente. Già a novembre dell’anno scorso abbiamo responsabilmente reperito e stanziato le risorse con una variazione di bilancio di 70mila euro, con i quali abbiamo saldato proporzionalmente le premialità 2017, evitando che i cittadini restassero a bocca asciutta. Per il 2018, inoltre, abbiamo già trovato la copertura economica”.

Per il vicesindaco ed attuale assessore all’igiene urbana va anche precisato come “il sistema delle premialità attualmente in vigore fu approvato nel 2014, quando non c’era la raccolta porta a porta, quando le percentuali di raccolta differenziata erano gravemente insufficienti, aggirandosi intorno al 25-30% ed era necessaria un’incentivazione straordinaria dell’utenza. Le condizioni ora sono mutate radicalmente”, afferma Consiglio che poi prosegue, “ora la raccolta differenziata deve essere effettuata per legge e tutti i cittadini, al di fuori dei residenti nelle cosiddette case sparse, possono usufruire del servizio porta a porta. Il sistema delle premialità, quindi, necessità di aggiornamenti, atteso che, come concepito è superato e del tutto insostenibile economicamente. Ecco perché, evidentemente, per la green card 2017 non era stato previsto neanche un euro di copertura economica da chi ci ha preceduto, lasciando in eredità pesanti cambiali”.

Consiglio compie poi un ultimo passaggio sulla tassa dei rifiuti “a fronte degli impegni per la green card 2017 e 2018, la Tari è rimasta sostanzialmente invariata e anzi, nella maggior parte dei casi, è diminuita di pochi euro, nonostante qualcuno avesse cercato di confondere la gente con false notizie su aumenti spropositati. Ora”, conclude il vicensindaco Angelo Consiglio, “è il turno della campagna di bugie sulla Green Card, comprese le false illusioni di recupero crediti ingenerate persino da chi ricopre incarichi pubblici, in palese conflitto di interessi. Chi cerca di prendere in giro i cittadini per il proprio tornaconto personale tenga presente che la verità vince sempre ed è più forte delle calunnie”.