Un traguardo importante per l’associazione, ma che rappresenta una vera e propria vittoria per l’intera comunità cittadina. Tra qualche mese la sezione biscegliese dell’Avis spegnerà 60 candeline e, per commemorare l’importante evento, le Poste Italiane hanno deciso di stampare un annullo filatelico speciale. Il francobollo che commemora i sessant’anni di attività dell’Avis di Bisceglie sarà disponibile dalle ore 16 alle 20 di sabato 14 settembre. La distribuzione dell’annullo avverrà in piazza Vittorio Emanuele II, negli appositi gazebo predisposti dai membri dell’associazione.

Fondata dal dottor Francesco Di Liddo il 10 novembre del 1959, l’Avis biscegliese è la seconda più antica istituzione volontaria per la raccolta del sangue in tutto il territorio pugliese. Nei primi anni l’associazione ha avuto il merito di riuscire a coordinare le raccolte di sangue in maniera capillare, portando alla cessazione delle raccolte a pagamento da parte dei privati. L’espansione delle attività della sezione cittadina ha permesso alla città di raggiungere l’autonomia nel fabbisogno di sangue e, addirittura, a consegnare le sacche anche in territori limitrofi (particolarmente lunga e proficua è la collaborazione con l’ospedale “Di Venere” di Bari). Il successo del centro di raccolta non sarebbe del resto mai stato possibile senza volontari e donatori, ma spetta ai vari presidenti il coordinamento delle operazioni di raccolta e donazione: dopo la morte di Francesco Di Liddo hanno assunto la presidenza Giuseppe Di Liddo, Luigi Pansini, Franco Montinaro, Pantaleo Losapio, Patrizia Ventura e Tommaso Fontana.

La creazione di un francobollo commemorativo è stata fortemente voluta proprio da Tommaso Fontana, uno dei soci più anziani della sezione. L’importanza dell’evento si dimostra del resto commisurata a quella del ruolo svolto dai volontari durante sei decenni di attività. La sede di Bisceglie ha accolto negli anni ben 3804 soci volontari, che hanno contribuito ad accumulare 61361 sacche di sangue nell’arco di circa 800 raccolte collettive.


Il Giuseppe Di Liddo, Luigi Pansini, Franco Montinaro, Pantaleo Losapio, Patrizia Ventura e il dott. Tommaso Fontana attualmente in carica. Dal 2001 è stato riaperto presso l’Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie un centro di raccolta sangue con frigo emoteca.