La vicenda riguardante le dimissioni di Nicola Canonico dalla guida del Bisceglie Calcio ha puntato i riflettori, tra le cause, sugli insulti e le offese subite da una parte della tifoseria (leggi qui).
Offese che, a suo dire, Canonico ha attribuito al gruppo Vecchia Guardia. Nelle tarda serata di ieri prontamente è giunta la replica dal gruppo di tifosi organizzati biscegliesi. “In riferimento alla nota ufficiale del A.S. Bisceglie Calcio 1913, e prendendo atto, nella stessa, delle parole del presidente Nicola Canonico, che cita al rigo 18 e nuovamente al rigo 23, ‘Vecchia Guardia’, ci teniamo a sottolineare che il gruppo Vecchia Guardia, quello dello striscione per intenderci, è rimasto compatto”, durante l’ultima gara interna contro la Virtus Francavilla, “sui gradoni fino al triplice fischio finale. A fine gara siamo andati via dal Ventura senza partecipare a nessun tipo di contestazione. Pertanto è doveroso”, sottolinea la nota, “fare chiarezza ribadendo che nessuno di noi ha contestato ieri, nessuno ha mai urlato: “Canonico B…..” e nessuno di noi ha mai imbrattato i muri della nostra amata Bisceglie”.
La tifoseria organizzata biscegliese puntualizza alcuni aspetti, “Vecchia Guardia come gruppo non ha mai pubblicato alcun post offensivo o di contestazione contro l’operato della società e tanto meno del Sig. Canonico, se qualcuno lo ha fatto per mezzo social, ne è responsabile in prima persona e non a nome del gruppo. Inoltre gli aderenti alla Vecchia Guardia sono all’incirca una quarantina, composta di gente adulta e matura, quindi è giusto anche precisare che: non tutti coloro che non fanno parte degli “Ultras” possono essere identificati come Vecchia Guardia”.
“Vecchia Guardia vuole essere d’esempio per i propri figli che porta puntualmente ogni domenica allo stadio. Quindi si invita la società ed in prima persona il presidente Canonico a verificare meglio chi siano i veri contestatori o coloro che, forse, non hanno mai sotterrato l’ascia di guerra per rancori passati come lei stesso adduce. Detto questo”, termina la nota, “respingiamo categoricamente al mittente ogni accusa rivoltaci, invitando il presidente ad un eventuale confronto, pur rispettando le sue scelte. Vecchia Guardia continuerà a sostenere orgogliosamente dai gradoni i colori nero azzurro stellati”.