Un sequestro di datteri da parte della Guardia di Finanza di Trani è avvenuto a Bisceglie in zona porto nella giornata di domenica 3 novembre.

I militari, alle ore 9.30 circa, hanno intercettato due uomini appena rientrati da una battuta di pesca sequestrando 16 kg di datteri di mare appena raccolti. I due pescatori di frodo, dopo essere stati identificati, sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Trani per la violazione delle Leggi Comunitarie e Nazionali che tutelano la particolare specie ittica e il patrimonio ambientale.

La pesca del dattero, assolutamente vietata, continua ad essere perpetrata da spregiudicati pescatori di frodo, grazie ad un mercato nero del consumo che alimenta la richiesta del prodotto; si tratta di un tipo di pesca altamente lesiva dell’ecosistema marino, poiché possibile, soltanto attraverso la frantumazione di un ampio tratto di scogliera, che conduce all’alterazione e distruzione dell’ecosistema marino. La pena prevista per chi pesca, detiene e commercia datteri di mare prevede una multa fino a 12.000 euro e l’arresto da due mesi a due anni.