La Sezione Protezione Civile della Regione Puglia ha diramato lo stato di allerta meteo arancione sul settore della Puglia centrale Adriatica, in cui è compresa Bisceglie, dalle ore 14 di oggi, domenica 5 gennaio, per le prossime 24-30 ore. La causa dell’avviso è l’imperversare di venti forti settentrionali con raffiche di burrasca e con rinforzi di burrasca forte sulla Puglia meridionale. Occorre prestare attenzione, inoltre, alle mareggiate lungo le coste esposte.

Si raccomanda di osservare le buone norme comportamentali indicate dalla Protezione Civile. All’aperto evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri. Evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano, alla guida di un’automobile o di un motoveicolo, prestare particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta. Prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti. I mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, evitare di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili, evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura re preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa sistema e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nella propria abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).