“Continuiamo a seguire la procedura di riadozione del bilancio di previsione 2019-2021, che ribadiamo essere sano e corretto non essendo mai stato messo in discussione né da Tar né da Consiglio di Stato, e dei relativi allegati, nella maniera più garantista possibile, seguendo scrupolosamente quanto indicato dalla magistratura contabile”. Queste le dichiarazioni del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano subito dopo la seduta del consiglio comunale del 20 gennaio.

“La seduta di consiglio comunale di ieri è stata incentrata sulla discussione degli emendamenti alla nota di aggiornamento al documento unico di programmazione, segno di massimo rispetto delle prerogative di tutti i consiglieri. Il regolamento di contabilità in vigore a Bisceglie, infatti”, prosegue il Primo cittadino, “non prevede gli emendamenti alla nota di aggiornamento al Dup né una seduta specifica e dedicata sulla loro discussione. Sono totalmente infondate e fuorvianti le ipotesi di dissesto finanziario messe in giro dalle opposizioni. Così come spiace constatare che, in una seduta che era dedicata proprio alle prerogative di tutti i consiglieri e soprattutto dell’opposizione e dei ricorrenti al Tar, questi ultimi ancora una volta abbiano scelto la strada dell’ostruzionismo fine a sé stesso, preferendo ancora una volta abbandonare l’aula dopo aver parlato esclusivamente di scioglimento del consiglio comunale. L’iter di riadozione degli atti proseguirà”, conclude Angarano, “con la fissazione della data del consiglio comunale per l’approvazione del Dup definitivo e aggiornato per poi portare in consiglio comunale il bilancio di previsione 2019-2021, ultimo passaggio della procedura di rinnovazione degli atti”.

Consiglio comunale che ha votato, inoltre, all’unanimità la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana che il il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “Una pagina storica della politica biscegliese”, sottolinea Angarano, “di cui siamo fieri: raccogliendo la proposta dell’Anpi di Bisceglie condivisa da molte associazioni cittadine. Bisceglie dice così il suo forte ‘no’ a qualsiasi forma di discriminazione, alla politica dell’odio e della violenza. Insieme stasera abbiamo scelto, in maniera sentita e partecipata, la strada del rispetto, dell’uguaglianza e del dialogo. Liliana Segre ha subìto sulla propria pelle la barbarie della persecuzione razziale ed oggi è un esempio per tutti noi, attraverso il suo impegno per tenere viva la memoria che trionfa sull’indifferenza, per diffondere i valori della pace e della fratellanza, l’importanza del rispetto dei diritti umani”.