La nota congiunta da parte di cinque consiglieri comunali di opposizione ed indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, inerente la non trattazione del punto 3 proposto (leggi QUI), ha trovato nelle ultime ore la pronta risposta da parte dello stesso Presidente Gianni Casella. Casella esordisce richiamando alcuni dispositivi normativi e regolamentari, chiarendo alcuni aspetti, per lo specifico punto cui si fa riferimento: “In data 15 gennaio il Segretario Generale ha comunicato all’Ufficio di Presidenza il deposito degli atti completamente istruiti dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico degli unici 3 punti a cui si fa riferimento in materia urbanistica tra cui l’approvazione definitiva della maglia 165 di PRG”. “Il sottoscritto”, continua, “si è attivato senza indugio nel convocare la Conferenza dei Capigruppo in data 22 gennaio e successivamente in data 23 gennaio al fine di predisporre il Consiglio Comunale per la discussione dei punti presenti e a conoscenza dell’Ufficio di Presidenza. Sarebbe semplice riprendere i verbali di quelle sedute e rilevare come da parte del sottoscritto vi era la precisa volontà di inserirli nell’Ordine del Giorno del convocando Consiglio Comunale, volontà che è stata in parte fermata dall’intervento deciso dei Capigruppo di maggioranza che chiedevano maggior chiarimenti sui punti nonostante tali atti erano stati ritirati in Consiglio Comunale e sottoposti al vaglio delle varie Commissioni Consiliari nonché dall’Assessore al ramo, con l’impegno di riportare gli stessi nelle sedute consiliari prossime”.

Gianni Casella continua il racconto dell’iter, affermando: “La Conferenza dei Capigruppo convocata in data 18 gennaio, ha visto la presenza di tutti i punti inerenti la rinnovazione del Bilancio 2019 e suoi allegati nonché un unico punto in materia urbanistica. A tal proposito mi sono preoccupato attraverso il segretario arch. Pierpaolo Sinigaglia di recuperare gli ulteriori atti urbanistici e pur essendoci una volontà diversa da parte di capigruppo di maggioranza ho deciso di inserirli nella convocazione del 24 febbraio. Nel contempo prima che venisse notificato il tutto ai consiglieri comunali è giunta la richiesta da parte del Dirigente Losapio ed avvalorata dal Sindaco Angarano, del ritiro del punto delle maglie 165 di PRG, nonché richiesta di convocazione ai sensi dell’art.20 del Reg.to di Consiglio Comunale da parte di 1/5 dei Consiglieri”.

Il Presidente del Consiglio Comunale arriva alle conclusioni: “Senza alcuna vena polemica e soprattutto in merito alla mia discutibile imparzialità, vi riporto alcuni ed importanti disposti normativi che spero chiariscano il mio operato, fermo restando che condividendo appieno le preoccupazioni delle opposizioni, garantirò sin d’ora che la richiesta formulata avrà la sua efficacia entro e non oltre 20 giorni dalla stessa, invitando il Dirigente dell’ufficio tecnico ad attivarsi con urgenza nei chiarimenti da lui richiesti per l’immediato inserimento del punto al prossimo Consiglio Comunale”.

“I disposti normativi e regolamentari dichiarano che: Art.3: il presidente del consiglio comunale formula l’ordine del giorno su proposte istruite e presentate dal Sindaco, dalla Giunta o dai Consiglieri Comunali, nel rispetto del potere di iniziativa loro assegnato. Art.26, comma 2: il Sindaco può sempre richiedere il ritiro dall’ordine del giorno di argomenti iscritti su iniziativa propria o della giunta comunale. Art.20: comma 1: la competenza nella formulazione dell’ordine del giorno è del presidente con mero adempimento di “sentire” la conferenza dei capigruppo. comma 2; in caso di richiesta di trattazione di argo enti da parte di 1\5 dei consiglieri comunali è necessario che gli stessi articolino una loro proposta di deliberazione da sottoporre ai pareri. Ne consegue che: Il potere di iniziativa si traduce nel diritto di presentare una propria proposta di deliberazione, non già di richiedere la trattazione di proposte di iniziativa del Sindaco o della Giunta Comunale o di altri consiglieri. Nel caso di proposte di iniziativa del sindaco o della giunta comunale, il sindaco ha la facoltà di chiederne il ritiro in qualsiasi momento, assumendo ogni connessa e correlata responsabilità in caso di ritardo od inadempienze”.

“La richiesta di trattazione in consiglio del piano attuativo della maglia 165 deve essere accompagnata dalla formulazione di proposta da parte dei consiglieri richiedenti al fine di poter dar corso alla prevista istruttoria ed iscriverla all’ordine del giorno di seduta da celebrarsi entro 20 giorni dalla richiesta. Tale proposta potrà opportunamente rappresentare presupposti d’urgenza che giustifichino il contingentamento degli ordinari termini di convocazione. Pur tuttavia ritenendo accoglibile la stessa visto l’excursus istruttorio, il punto sarà come su esposto portato in discussione al prossimo Consiglio Comunale con i dovuti chiarimenti da parte del Dirigente della Ripartizione Tecnica”, conclude Casella.