Sarà l’idea di un professore biscegliese a rappresentare l’Italia nel corso della trentaduesima edizione del concorso Eucys (EU Contest of Young Scientists), che ogni anno premia i più promettenti progetti e i loro giovani ideatori. Tra i tre progetti che rappresenteranno l’Italia nella competizione ci sarà infatti anche la “Bicicletta Rana“, progettata dal biscegliese Franco Rana, docente del liceo scientifico di Andria “Riccardo Nuzzi”, e realizzata dall’alunno Roberto Del Giudice, della classe V A scienze applicate.
Il progetto consiste in una bicicletta anfibia, concepita per poter anche galleggiare sull’acqua grazie al gonfiaggio di due gommoni laterali; la propulsione è poi assicurata dalla particolare forma delle ruote, dotate di pale. L’idea e il modello sono frutto della mente del professor Rana, mentre la realizzazione pratica è stata affidata alle mani di Roberto Del Giudice e dei suoi compagni, che hanno affrontato e brillantemente risolto problemi tecnici emersi durante le varie fasi del lavoro. Questo progetto, oltre a mostrare le indubbie capacità individuali di Del Giudice, si propone come mezzo di trasporto futuristico: pratico, a basso costo e soprattutto ecocompatibile.
Il progetto concorrerà per la vittoria italiana durante la finale del concorso europeo Eucys, che si svolgerà a Salamanca dal 15 al 20 settembre 2020. Oltre alla “Bicicletta Rana” parteciperanno alla competizione altri due progetti tutti italiani: un sistema di eliminazione dei metalli dalle acque (progetto “Caesar”, realizzato dagli alunni del liceo “Sobrero” di Casale Monferrato) e il drone “Trashark“, ideato da due alunni dell’istituto “Fraccacreta” di San Severo e destinato all’eliminazione dei rifiuti dalle acque. I nomi dei progetti vincitori sono stati annunciati, tramite videoconferenza da Milano, lunedì 9 marzo dalla Fast (Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche), che ha eletto anche altri 27 progetti vincitori della competizione nazionale.