Partite le procedure concorsuali per l’assunzione di 14 dirigenti medici di anestesia e rianimazione nella Asl Bat. Nei giorni scorsi la Asl ha già assunto 72 infermieri che andranno a rafforzare i servizi territoriali e ospedalieri: 27 sono destinati al servizio 118, 24 andranno in supporto nelle tende pre-triage del carcere di Trani e dei presidi ospedalieri mentre gli altri sono riservati agli altri servizi. A questi dati si aggiungono quelli relativi alle procedure per l’assunzione di 25 dirigenti medici di Pronto Soccorso, di cui 9 a tempo indeterminato e 16 a tempo determinato. Sono attive anche le procedure per l’assunzione di igienisti. In totale gli Oss (operatori socio sanitari) assunti saranno 2.149 tra personale interno e posti esterni in Regione, così suddivisi per la provincia Bat: 32 interni e 77 esterni.

“Arrivano i rinforzi nei reparti e nelle corsie dei nostri ospedali. È partito in tutta la Puglia il piano straordinario di assunzioni di medici, infermieri e operatori sanitari per fronteggiare l’emergenza Covid 19. I primi contratti sono già stati firmati, si procede ovunque con celerità, lavoriamo per potenziare lo straordinario esercito di donne e di uomini che si stanno prendendo cura della salute dei pugliesi”. È quanto comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “ Idati che comunichiamo oggi sono in continuo aggiornamento e vanno letti su scala regionale, nel senso che il personale sarà dislocato dove più serve secondo la strategia di contrasto al Covid19 definita dalla task force. Siamo solo all’inizio. Come è noto abbiamo formalizzato al Governo la richiesta di poter sbloccare assunzioni di medici, infermieri e OSS per 2539 unità. Nel frattempo ci siamo comunque portati avanti con il lavoro. Esattamente come abbiamo fatto con le forniture dei dispositivi di protezione individuale per garantire a chi si trova in prima linea negli ospedali di lavorare in sicurezza e senza rischi”.

È cominciata ieri infatti la distribuzione a tutte le aziende sanitarie della Regione della prima tranche (20mila pezzi) della fornitura di 500mila dispositivi di protezione individuale necessari per far fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale, tutelare gli operatori dall’esposizione a rischio biologico (operatori di 118 e Pronto Soccorso, personale dei reparti di Malattie Infettive, Anestesia e Rianimazione, Pneumologia e Medicina interna). A questo ordine si aggiungeranno le forniture della Protezione civile acquistate attraverso il sistema Consip.