“In merito alla quota stanziata dal governo per l’emergenza in corso evidenzio quanto segue: il governo ha stanziato una quota di 400 milioni quale bonus extra oltre i 4,3 miliardi già in bilancio dei singoli comuni. Orbene se consideriamo che i 4,3 mld (che saranno ricevuti in anticipo) sono a disposizione dei vari comuni per fronteggiare come ogni anno ‘le realtà locali di povertà’, ciò significa che le famiglie svantaggiate, già note ai servizi sociali dei vari comuni di residenza, percepiranno come ogni anno il loro bonus. Ma l’emergenza ha colpito tutti e non solo le famiglie storicamente svantaggiate. Che fare quindi dei 400 mln rimanenti?“, questo è l’interrogativo che si pone il segretario della Lega di Bisceglie, nonché vice segretario provinciale della Lega, Rocco Prete, sui canali social personali.

“A tal proposito”, continua Prete, “e tenendo presente che: – la ripartizione della quota parte spettante ad ogni singolo comune avviene in proporzione alla reale popolazione (quindi sulla base di tutti i cittadini residenti); – il momento difficile è piombato sulle spalle di tutti compreso lavoratori autonomi, liberi professionisti, artigiani, piccole imprese ecc…, proporrei che tale importo (ovvero 400 mln) fosse messo a disposizione tra tutte le categorie (soprattutto chi ha dipendenti) di lavoratori a cui è stato imposto di chiudere o sospendere momentaneamente il proprio lavoro“, suggerisce Rocco Prete.

Penso ai titolari di bar, pasticcerie, saloni di bellezza, piccole imprese, artigianali ed edili, insomma a tutti coloro che pagano regolarmente le tasse e a cui il governo ha, almeno per il momento, voltato le spalle“, evidenzia Prete, “Naturalmente sui singoli importi da stanziare che avverrebbe su richiesta scritta dei singoli interessati, si potrebbero studiare vari criteri tra cui, la proporzione al reddito dichiarato nello stesso periodo dell’anno precedente. La presentazione della richiesta di rimborso si baserà sulla ‘libera coscienza’ di chi presenterà la richiesta stessa”.

Poi conclude: “Naturalmente questa è una mia proposta che potrebbe essere condivisa o meno da chi legge. Che ben vengano altre proposte”.