“La Asl Bat, analogamente a quanto predisposto dalla Asl Lecce, effettui una ricognizione dei medici, infermieri, O.S.S., Tecnici, Terapisti e altri, attualmente in servizio e, proroghi sino al 31 dicembre 2021, i contratti in essere a chi rientra nei requisiti della stabilizzazione, di cui alla Legge Madia e le relative modifiche, da ultimo il Milleproroghe del 28 febbraio 2020″, è questa è la richiesta del segretario nazionale Usppi Nicola Brescia, trasmessa al Governatore Pugliese Michele Emiliano, al Direttore Regionale del Dipartimento della Salute Vito Montanaro e al Direttore Generale della Asl Bat Alessandro Delle Donne. “Ovviamente la stabilizzazione di tutti i precari deve avvenire subito dopo l’epidemia del Coronavirus”, aggiunge Brescia.
“Infermieri, medici, Oss, precari, attualmente in servizio presso i presidi o distretti dell’Asl Bat, si trovano in una situazione discriminatoria rispetto ai colleghi della Asl di Lecce e di Taranto“, spiega il numero uno Usppi Puglia, “Al fine di evitare di creare ulteriore precariato nonché per scongiurare il rischio di contenzioso giudiziario innanzi al Giudice del Lavoro auspico che l’Asl Bat dia seguito a tali richieste di buon senso”.
E in conclusione: “Il governatore pugliese Michele Emiliano adotti un atto di indirizzo volto a tutti i direttori generali delle Asl pugliesi, teso a prorogare tutti i precari sino al 31 gennaio 2021 uniformando tutte le Asl pugliesi, senza disparità di trattamento”.