Il Ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie Francesco Boccia, in un’intervista al Corriere della Sera, ha mostrato prudenza nei confronti di alcuni provvedimenti di alcune regioni italiane che allenterebbero le restrizioni governative: “Capisco la voglia di uscirne, ma i numeri ci dicono che siamo ancora dentro l’emergenza” quindi “i presidenti di Regione che vogliono riaprire se ne assumono la responsabilità”. E aggiunge: “Mettere ordine con 21 sistemi regionali diversi è un obiettivo ambizioso. Quello che puoi ottenere è che la nave Italia segua la stessa rotta”.

“Parlare di normalità”, ha continuato il Ministro biscegliese, “vuol dire illudere la gente e si rischia di distruggere settimane di sacrifici compiuti da tutti gli italiani“.

E a quanti non hanno ancora colto il monito di questi primi 45 giorni il Ministro ha poi concluso ricordando che “l’Italia conta 160 mila casi e 20 mila morti”.

Alla domanda “Gli italiani devono mettere le mascherine o no?”, il Ministro ha risposto: “Le Regioni che le rendono obbligatorie devono darle a tutti e regalarle a chi non può acquistarle”.