La vicenda del piccolo Francesco, alunno disabile della scuola media Monterisi che ha difficoltà a raggiungere l’edificio scolastico il giorno del mercato settimanale, non ha lasciato indifferenti gli ambulanti del mercato del martedi. Dopo il sopralluogo effettuato dalle autorità comunali (video qui) anche l’associazione provinciale Unimpresa ha voluto esprimere la propria vicinanza in maniera concreta al giovanissimo cittadino biscegliese. Il presidente provinciale Unimpresa, Savino Montaruli, ha dichiarato : Gli ambulanti del mercato di Bisceglie, tutti gli ambulanti del mercato del martedì sono vicini al piccolo Francesco, alla sua Associazione “Un Mondo per Tutti” e a quanti vivono condizioni di disagio, più o meno grave. Siamo perfettamente coscienti del disagio che possa rinvenire da un evento importante e significativo qual è il mercato settimanale” – il rappresentante delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative ha quindi proseguito – Accogliamo con vivace favore l’invito del Sindaco di Bisceglie, avv. Francesco Spina, per una soluzione immediata della vicenda. Il Sindaco Spina può avviare immediatamente il tavolo di concertazione locale e provinciale, previsto dalle vigenti norme regionali, al fine di verificare la situazione del mercato, rimuovere problematiche spesso indipendenti dalle volontà degli operatori o addirittura sorte al di fuori della programmazione cartografica e dell’organizzazione logistica del mercato e quindi mirare all’obiettivo di addivenire alla soluzione definitiva”.

Il leader di Unimpresa Bat ha quindi concluso il suo intervento dichiarando di essere disponibile a vagliare e a mettere in atto assieme al comune le soluzioni che saranno proposte a seguito del sopralluogo avvenuto ieri mattina, ovviamente per Montaruli la soluzione dovrà essere rispettosa della legge e dei diritti di ambo le parti in causa.

Intanto però  il comune ha già fatto sapere  di aver preso subito delle misure per consentire l’accesso agevole all’edificio scolastico al piccolo Francesco ed ad altri alunni (vedi il video qui). Ora bisognerà capire se le associazioni di categoria sono state concorderanno con la soluzione che il comune starebbe per mettere in atto.