L’emergenza da Covid-19 ha trasformato il nostro modo di vivere le abitudini quotidiane. Cambiamenti radicali che hanno interessato soprattutto il commercio con inevitabili difficoltà di ogni ordine e tipo. Una proposta alternativa arriva da Sergio Cosmai, giovane biscegliese laureando in “Economia e Management” alla LUISS Guido Carli.

Cosmai ha inviato alla nostra redazione una proposta per andare incontro a commercianti, artigiani e imprenditori biscegliesi. “Vorrei sottoporre alla vostra attenzione questa proposta per tentare di far fronte alle carenze di liquidità legate alla chiusura temporanea delle attività. La proposta consiste nel creare dei buoni (che possiamo pensare di chiamare ad esempio Shopping-Bond) che vendereste ai vostri clienti anticipatamente, permettendo loro di godere di uno sconto nel momento in cui saranno permesse le riaperture”. 

“Il funzionamento sarebbe il seguente”, spiega il giovane biscegliese, “Il negozio crea una shopping-bond del valore di 50 euro, ma venduto al prezzo di 40 euro. Il cliente, quindi, acquista il buono pagando anticipatamente 40 euro. Alla riapertura del negozio il cliente”, continua Sergio Cosmai, “vanterà un credito di 50 euro, dunque scalerà quanto spende dal buono. Ovviamente la percentuale da applicare è legata alla tipologia di attività e a discrezione del commerciante aderente”.

L’idea del giovane biscegliese è chiara, “Anziché indebitarsi, ci si finanzierebbe attraverso i propri clienti, rafforzando la relazione personale con essi. Se la proposta vi interessa”, conclude Cosmai, “potremmo collaborare per migliorarla e farla conoscere alla comunità biscegliese e non solo. Sarei felice se potessi dare il mio contributo in un brain-storming, così da elaborare una proposta a livello cittadino. Ora più che mai è necessario far squadra per ripartire.