L’argomento relativo alla riattivazione della sosta a pagamento per le auto, a partire dal prossimo 4 maggio (leggi qui), ha inevitabilmente creato del malumore da parte dei cittadini attraverso i social.

Una situazione che ha portato il sindaco Angelantonio Angarano ad affrontare alcuni aspetti: “Consentitemi di tornare sulla riattivazione della sosta a pagamento per alcuni chiarimenti che sono dovuti e che affronto di seguito per punti:

1. Su nostra sollecitazione, l’azienda privata che gestisce il servizio sulla base di un contratto ha accettato di sospendere la sosta prima di molti altri Comuni, il 13 marzo, rinunciando agli incassi.

2. La sospensione, sempre su nostra richiesta, è stata prorogata una prima volta al 13 aprile e ancora una seconda volta al 3 maggio.

3. Oltre questo, abbiamo chiesto e ottenuto dall’azienda il rinvio dell’attivazione del servizio sulla litoranea dal 9 maggio al 1° giugno.

4. Oltre questo, abbiamo ottenuto il riconoscimento del periodo non fruito per i possessori di abbonamenti.

5. In ultimo, rammento che Bisceglie è stato uno dei primi comuni che ha sospeso le strisce blu, sin dal 13 marzo. Ricordo, inoltre, che non tutte le città hanno adottato questa misura e che la ripresa dal 4 maggio è in linea con analoghi provvedimenti di comuni viciniori.

Posso capire il rammarico per questa decisione”, afferma il sindaco di Bisceglie, “ma se è stato possibile sospendere il servizio per quasi due mesi lo si deve alla collaborazione del gestore, che ha tenuto i dipendenti a casa. Abbiamo già chiesto una tolleranza nei primi giorni di ripresa del servizio e sono al vaglio altre misure di sostegno, potenziando ulteriormente le agevolazioni ai cittadini che acquistano nei negozi locali, come già sperimentato nel periodo natalizio, per una ripartenza studiata che dia ossigeno al commercio biscegliese duramente provato dalla crisi”.