Domenica 3 maggio torna operativa l’area mercatale di via Padre Kolbe per il commercio delle ciliegie, salvaguardando la stagione cerasicola. Il Comune ha affidato l’area e predisposto un piano di sicurezza osservando le norme stabilite dal Governo per l’emergenza Covid-19. L’ingresso sarà presidiato e contingentato dalle Guardie Campestri. Gli operatori, in auto, dovranno seguire un percorso designato per arrivare agli stalli, distanziati di diversi metri. L’accesso sarà consentito solo agli addetti che indossano mascherine e guanti. Non saranno consentiti né tollerati stazionamenti degli utenti al di là delle operazioni necessarie. Sarà garantita la possibilità di verificare la temperatura corporea degli operatori che accedono all’area mercatale. 

“Abbiamo fissato regole stringenti adeguandoci alle norme governative”, ha stabilito il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Questo ci ha consentito, in collaborazione con il vicesindaco Angelo Consiglio e l’assessorato all’agricoltura coordinato da Gianni Naglieri, di non precludere l’uso dell’area mercatale, vista la sua conformazione chiusa e più gestibile. Così facendo non penalizziamo gli operatori agricoli e garantiamo anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, un’area adeguata per la commercializzazione e valorizzazione della ciliegia tipica di Bisceglie, una delle colonne portanti della nostra agricoltura e della nostra economia. Chiaramente controlleremo che si rispettino le regole, pronti ad intervenire se necessario poiché la sicurezza e la tutela della salute restano ovviamente prioritarie”.

Il Sindaco, inoltre, con apposita ordinanza ha confermato fino al 17 maggio l’apertura, con le attuali modalità che prevedono il contingentamento e controllo degli accessi in collaborazione con Confcommercio, dell’area mercatale di Corso Umberto I, la cosiddetta “piazza del pesce”. Resta invece ancora sospeso, fino alla stessa data, il mercato settimanale che si svolge nel quartiere “Seminario”, per tutte le attività commerciali in esso ricomprese, stante l’impossibilità di garantire un adeguato controllo dell’area che si sviluppa in diverse vie, ricomprendendo molti accessi. Confermate, inoltre, fino al 17 maggio, al fine di scongiurare il rischio di assembramenti, la sospensione dell’attività agli esercizi commerciali con distributori automatici di bevande e snack (i cosiddetti negozi H24), l’interdizione della vendita ambulante anche per i prodotti alimentari, la sospensione di qualsivoglia forma di mercatino rionale, ivi incluso il mercato delle cose usate in Piazza Vittorio Emanuele. Potranno restare aperti i distributori automatici annessi ad esercizi commerciali di altra categoria (come ad esempio farmacie, tabaccai).