Il lungo periodo di quarantena, dovuto al Covid-19, ha messo in seria difficoltà numerosi ambiti della sfera sociale del Paese. Lo sport in tutto questo ha vissuto una vera e propria mutilazione della sua stagione, in particolare poniamo la lente d’ingrandimento sulla ginnastica ritmica ed il progetto alternativo che sta portando avanti l’Iris.

La sede biscegliese, Iris presente anche a Giovinazzo e Barletta, ha pensato bene di non lasciare sole le sue piccole e grandi ginnaste, organizzando delle video lezioni online per lavorare da casa. Da lunedì al venerdì, al pomeriggio, ed il sabato sia mattino sia pomeriggio, i corsi online vengono divisi in fasce d’età che vanno dai 5 ai 18 anni. Sono circa 150 le bambine e ragazze che minuziosamente seguono le indicazioni delle istruttrici: Lucia Andriani, Dalila Losito, Sara Musco e Martina Valente.

“In un momento delicato come quello che stiamo affrontando”, esordisce l’istruttrice federale e referente Iris Bisceglie, Alessandra Sangilli, “rispettare il Decreto del Governo è fondamentale per uscire al più presto da questa situazione. Certo per le ginnaste allenarsi da casa non ha lo stesso sapore rispetto al recarsi in palestra, ma l’atteggiamento di tutte è stato encomiabile nei confronti di un prodotto gratuito e senza obblighi”.

Esercizi a corpo libero o con “attrezzi alternativi” riempiono le lezioni delle ginnaste Iris in attesa di capire quali siano le prospettive di riapertura, “Stiamo aspettando le disposizioni del Governo”, dichiara Alessandra Sangilli, “il ministro dello Sport, Spadafora, pare favorevole ad una riapertura graduale nel giro di alcune settimane con priorità per le agoniste che ricominceranno invece a brevissimo. Non resta che aspettare l’evolversi della situazione e capire quando si potrà realmente ripartire con i corsi base in sicurezza”.