«Stiamo definendo le linee nazionali di sicurezza, che riguardano i lavoratori e i clienti. Arriveranno appena avremo anche i dati dei contagi dopo le prime riaperture del 4 maggio. Se l’epidemia continuerà a calare il governo conferma che le Regioni dal 18 maggio potranno aprire le attività economiche sulla base della situazione dei loro territori», questo è quanto, in sintesi, ha dichiarato in un’intervista al Corriera della Sera il Ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie Francesco Boccia.
Su parrucchieri e centri estetici:«Attendere le linee guida vuol dire mettere lavoratori e clienti nelle condizioni di sicurezza. E’ necessaria l’esigenza di esercitare il massimo della prudenza in questa fase delicatissima».
Circa la possibilità di consentire ai presidenti di Regione di decidere in autonomia sulle riaperture dal 18 maggio, Boccia risponde: «La responsabilità di ogni presidente non è un termine negativo. Noi daremo le linee guida e le Regioni decideranno. Ho apprezzato enormemente l’atteggiamento di Regioni con contagi molto limitati che non sono andate allo scontro istituzionale, pur ricevendo forti pressioni per riaprire. Questo significa avere il senso dello Stato. Credo che dopo il monitoraggio della prossima settimana possa essere data alle Regioni la facoltà di decidere in autonomia».