“Angarano toglie ai biscegliesi 20 case di edilizia popolare lasciate dall’amministrazione Spina”. È questa l’accusa lanciata contro l’amministrazione comunale dal consigliere ed ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina. “Con delibera N. 89/2020 Angarano rinunzia al finanziamento ottenuto dall’amministrazione Spina per la realizzazione di 20 case di moderna edilizia popolare in Largo Coppi”, prosegue il consigliere d’opposizione. “Le case comunali nei pressi dell’ospedale civile bloccate, la graduatoria non eseguita e ora, addirittura, la perdita di un cospicuo finanziamento portato a Bisceglie dalla mia amministrazione”. 

Spina accusa poi il rappresentante Angelo Garofoli del Sunia di “contribuire, con il suo silenzio assordante, allo scippo di tutte quelle opere e risorse portate a Bisceglie dalla mia amministrazione”. “Angarano, novello Attila”, scrive Spina, “prescelto dai suoi danti causa, sta distruggendo tutto lo stato sociale in termini di risorse, benefici e vantaggi, realizzato a Bisceglie dall’amministrazione Spina. Se non sono mega appalti multimilionari o grandi lottizzazioni alla Punta Perotti a lui non interessano. In un momento di emergenza sociale non solo tiene bloccati i fitti casa, i bonus spesa, i bonus libri le green card promesse, ma ora toglie ai biscegliesi e alle fasce sociali più deboli, anche il diritto alla casa garantito dall’amministrazione Spina con anni di sacrifici e duro lavoro”.