Il futsal italiano conoscerà nei prossimi giorni le sue prospettive future in materia di promozioni e retrocessioni, aspetti importanti per chiudere la stagione 2019/20 e proiettarsi verso la prossima, ma non gli unici per capire come ripartirà il movimento.
“Stiamo pian piano uscendo da un momento storico che non ha precedenti – esordisce il presidente della Diaz, Giuseppe Cortellino – e le conseguenze di questo disastro ce le porteremo dietro per molto tempo. Tornare a vivere una vita il più normale possibile è comunque un grande passo in avanti, ma economia e lavoro non sono certo in salute”.
Situazione non facile anche per lo sport e nello specifico per il calcio a cinque, “La situazione è davvero complicata – continua il numero uno della Diaz – perché reperire risorse economiche per pianificare la prossima stagione equivale ad un’impresa. La Divisione Calcio a cinque dovrà necessariamente tenere conto delle difficoltà oggettive che stiamo vivendo, una prova tangibile sono i numerosi club che hanno chiuso i battenti nelle ultime settimane. Serviranno aiuti pratici e idee che permettano alle società di poter ripartire con calma, altrimenti la vedo dura”.
Sul discorso legato al futuro della Diaz le linee guida non cambiano, “Dobbiamo prima capire dal punto di vista economico che tipo di certezze avremo – conclude il presidente Cortellino – e da queste pianificare una stagione oculata badando ad operare in base alle risorse a disposizione, senza fare il passo più lungo della gamba”.