Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Coronavirus. Un segno di rispetto e attenzione per la sofferenza che ha accompagnato gli ultimi mesi e poi la constatazione del grande lavoro che é stato fatto sul territorio.
Ieri il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, ha visitato l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie: “In questi tre mesi ho girato tanti ospedali e mi è sembrato naturale, tornando a casa, venire qui per dire grazie a chi a mani nude ha affrontato il covid all’inizio di questa epidemia – ha detto il Ministro – la risposta che ha dato il nostro Sud é la dimostrazione che la mobilità passiva era diventata un business, un business malato. Lo dico ai grandi gruppi privati: investite al Sud perché qui c’è una grande sanità fatta da eroi normali che lo fanno anche a mani nude”.
Il Direttore Generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, si é soffermato sugli aspetti organizzativi, strutturali e tecnologici messi in campo in modo efficace in pochissimo tempo. “Hanno lavorato tutti senza soste e senza esitazione – ha detto Delle Donne – il covid lascia nelle nostre menti molti immagini di ambulanze che corrono con barelle a biocontenimento, laboratori che lavorano giorno e notte, occhi che parlano sopra le mascherine e mani dei pazienti che cercano un contatto umano, telefonate tra colleghi di sfogo, lacrime e incoraggiamento che hanno tracciato uno spirito di squadra che ha esaltato le capacità professionali messe in campo. La paura c’è stata si, ma nessuno si é tirato indietro, dai sanitari agli amministrativi alle aree tecniche – ha continua il Direttore Generale – questa sanità pubblica ha espresso una capacità di reazione che altri paesi ci invidiano. Ora non possiamo pensare di tornare alla normalità senza rispettare le norme comportamentali e igieniche, per questo chiediamo attenzione e rispetto per il lavoro svolto”.
Foto slider: Sebastiano Ursi