Durante il lockdown un gruppo di otto studenti di scuola primaria, accomunati da un’amicizia che dura già dalla scuola dell’infanzia, accogliendo l’invito di una loro maestra, ha scritto un piccolo libro illustrato. Un racconto immaginario che descrive come abbiano vissuto l’emergenza sanitaria. “Virulino”, un piccolo virus, decide di viaggiare per il mondo e Giulio, un loro amichetto immaginario, entrando in contatto con Virulino, si ammala ed è costretto a non andare più a scuola, a non incontrare più gli amici che era abituato a vedere ogni giorno. Giulio sogna di essere un eroe e di sconfiggere quel mostriciattolo che gli stava portando via la libertà, fino a quando l’emergenza termina e Giulio può tornare ad uscire, giocare con i suoi amici, vivendo la giornata più bella degli ultimi due mesi.

“Questo libricino fa capire con parole semplici come i nostri bimbi abbiano sofferto in questo periodo ma anche come, guidati dai loro insegnanti e dalle loro famiglie, siano rimati uniti nonostante la distanza e abbiano saputo trasformare una difficoltà in opportunità, sprigionando tutta la loro fantasia, nella scrittura, nei disegni e in tante altre forme creative”, ha scritto il sindaco Angelantonio Angarano su Facebook. Gli otto piccoli “scrittori in erba” hanno infatti fatto visita al primo cittadino per donare alla città i loro libricini.