La Giunta regionale ha approvato il potenziamento della rete ospedaliera pugliese, come previsto dal Decreto Rilancio in seguito all’emergenza Covid. I posti letto nelle terapie intensive aumentano di 275 unità, quelli in terapia semintensiva di 282. Previsti 474 posti letto in più di acuzie, 123 per la riabilitazione e 658 per la lungodegenza.
“Stiamo lavorando – ha spiegato il presidente Michele Emiliano – ad ampliare l’offerta di salute per affrontare, anche grazie al lavoro della task force ogni possibile peggioramento della situazione epidemica, in modo da non mettere in difficoltà gli ospedali e per garantire cure di alto livello a tutti i cittadini pugliesi, pur sapendo che la prevenzione e il distanziamento sociale sono i nostri migliori alleati”.
Si è inoltre provveduto a riorganizzare anche la rete emergenza-urgenza ospedaliera e dovranno essere riorganizzati e ristrutturati i Pronto Soccorso per separare i percorsi e creare aree di permanenza dei pazienti in attesa di diagnosi. “Il tempo di permanenza in attesa di ricovero deve essere ridotto al minimo, anche in considerazione alle esigenze di distanziamento tra i pazienti durante le procedure diagnostico-terapeutiche, al fine di evitare il sovraffollamento e di non provocare rallentamento o ritardi della gestione della fase preospedaliera del soccorso sanitario”, sottolineano dalla Regione.
Resterà garantita, inoltre, la netta distinzione dei percorsi che sarà resa definitiva. In pronto soccorso saranno previsti ambienti per l’isolamento e il biocontenimento dei pazienti, con sale appositamente dedicate, anche in ambito pediatrico.