La vicenda riguardante il trasferimento di circa 180 cani dal canile di Bisceglie ad una struttura tranese, poi bloccato da un folto numero di animalisti per verificare le competenze relative a trasporto e mezzo idoneo o meni (Leggi qui), trova riscontro nelle dichiarazioni del sindaco Angelantonio Angarano.
“Ieri era in programma il trasferimento di una parte dei cani ospitati nel canile di Bisceglie, in altra struttura al fine di adempiere alla recente normativa regionale (legge n.2/2020, art. 7) che fissa in 200 il numero massimo di ‘amici a quattrozampe’ che possono essere ospitati in una singola struttura (mentre attualmente il canile di Bisceglie ospita poco più di 300 cani, un numero comunque molto inferiore rispetto alle presenze comunicate quando ci siamo insediati, due anni fa)”.
“Dopo il confronto con le associazioni animaliste presenti – continua il Primo cittadino – abbiamo deciso di rinviare l’operazione al fine di verificare tutti gli aspetti legati alla vicenda per garantire in maniera coordinata la massima sicurezza e tutela della salute dei cani. Obiettivo, quest’ultimo, che ci vede indubbiamente uniti e che rappresenta la massima priorità per l’amministrazione comunale, come dimostra la presenza di consiglieri comunali per seguire le procedure a garanzia della salute dei cani, mentre contemporaneamente con Regione ed Asl approfondivamo ulteriormente la situazione. Alle organizzazioni animaliste, che in questi giorni convocheremo per ascoltare ulteriormente le loro ragioni e individuare soluzioni condivise, va il nostro ringraziamento per tutto l’impegno che profondono quotidianamente con passione per la tutela degli animali. Quando il fine è comune (preservare la salute degli animali) – conclude Angarano – con il dialogo e il confronto si possono raggiungere risultati positivi”.