La campagna di uva da tavola di quest’anno è più che avviata, siamo nel pieno del taglio delle varietà di prima epoca come Victoria, Early red, Luisa. Annata contraddistinta da un alto livello qualitativo con buone quantità, tuttavia, l’andamento del mercato non è positivo, e non ci sono sentori di ripresa per i mesi futuri”. Sono le parole con le quali Giuseppe Di Niso, presidente di Confagricoltura Bisceglie, che commenta il momento che vive il settore.

Produrre diventa sempre più difficile e oneroso – continua – fra disciplinari ogni giorno più severi e inflessibili, costi di mano d’opera elevati, una macchina burocratica troppo articolata, attrezzature sempre più specializzate e costose; a tutte queste difficoltà si aggiunge poi, non per ultima in importanza, la concorrenza. In molti paesi esteri, si produce con costi molto più bassi dei nostri e con leggi più flessibili creando così un divario di spese e difficoltà di produzione non indifferente. Nonostante tutto ciò, ogni mattina noi agricoltori ci svegliamo e andiamo nei campi a fare il nostro dovere, con passione e dedizione, stando attenti a tutte le problematiche sopra citate, creando occupazione e commercio, e non dai piccoli numeri”.

“Ora però cominciamo ad essere stanchi – ammonisce il presidente di Confagricoltura Bisceglie – vorremo qualche segnale di solidarietà e aiuto dalla grande distribuzione locale, la quale dovrebbe sempre prediligere e preferire il prodotto nostrano, ma troppo spesso questo non accade. Vorremmo essere più ascoltati e seguiti dalle Amministrazioni, a tutti i livelli, e invece su molti fronti siamo abbandonati a noi stessi. L’agricoltura potrebbe rappresentare il futuro dei nostri giovani e arrestare il flusso migratorio che da troppi anni si verifica soprattutto nel meridione; c’è bisogno però della collaborazione di tutti. Noi di Confagricoltura Bisceglie – conclude Giuseppe Di Niso – siamo ‘agguerriti’ nell’intento di garantire continuità al territorio e un futuro qui alle nuove generazioni così come i nostri nonni hanno fatto per noi”.