“Nel giorno del passaggio di consegne al neo designato amministratore unico, l’ingegner Nicola Rutigliano, sento il dovere di ringraziare il già sindaco Francesco Spina per la fiducia riposta sulla mia professionalità e su quella dei colleghi consiglieri uscenti: Mariangela Salerno, Carmela Todisco, Vincenzo Antonio Gallo e Rocco Rutigliani, che ringrazio per la collaborazione assicurata nell’ultimo triennio e per avere fattivamente contribuito al raggiungimento degli obiettivi prefissati”. Esordisce con queste parole Antonio Soldani presidente uscente di Bisceglie Approdi.
“Dopo due mandati, per complessivi sei anni di amministrazione, consegniamo un’azienda profondamente trasformata e sensibilmente migliorata – dichiara – in buona salute economica ed ottima finanziaria. Siamo sicuri che il nuovo amministratore unico continuerà sulla strada tracciata, migliorandola ulteriormente. Gli obiettivi sono stati molteplici e molto impegnativi: la ‘messa in sicurezza dei conti’, il ‘risanamento aziendale’, il ‘riassetto organizzativo ed operativo’ nell’ambito di uno scenario nuovo e complesso della neonata normativa sulle società partecipate, la regolarizzazione della concessione demaniale in sanatoria per via delle difformità tra indicazioni progettuali e realizzazione concreta, la controversia sui canoni demaniali per la quale si è aperto un concreto e fattivo spiraglio giurisprudenziale e legislativo. Tutti obiettivi pienamente centrati che, mi piace pensare, abbiano contribuito alla riconferma del secondo mandato amministrativo”.
Per quel che concerne il secondo mandato Soldani continua, “Da un lato abbiamo intensificato i rapporti istituzionali con le associazioni di categoria Assomarinas, Assonautica, Confindustria Bari-Bat, dalle quali abbiamo acquisito le “migliori prassi” gestionali anche attraverso la nomina del sottoscritto a componente del comitato direttivo sezione turistica di Confindustria Bari Bat che, per ragioni di opportunità, rimetto al presidente. Dall’altro lato – prosegue il presidente uscente – il rilancio del porto turistico di Bisceglie Approdi, in termini qualitativi e quantitativi, verso l’obiettivo del “Marina Resort” in un momento di profonda crisi della nautica da diporto. Difficoltà determinate da alcune scelte di politica fiscale e soprattutto dalla stringente crisi economica, per giunta in un momento anche di “crisi societaria” per la scelta del Comune – sostiene Soldani – di modificare l’assetto partecipativo dichiarando la volontà di cessione del 55% delle proprie quote”.
“Il porto turistico – Marina Resort possiede tutti i requisiti previsti dalla normativa nazionale, essendo stati effettuati importanti investimenti in tale direzione, ed è in continua e progressiva evoluzione, con la realizzazione del “Museo Galleggiante”; con il “museo a cielo aperto” che ospita sculture ed opere d’arte in modo permanente e anche temporaneo, facente parte del Festival MACBOAT, che ha riscosso e continua a riscuotere tanto successo e visibilità su tutto il territorio pugliese; con il Circolo della vela”.
“L’assetto organizzativo e la nuova organizzazione del lavoro, definita con il contratto di prossimità, garantirà all’amministratore unico la possibilità di ridefinire ruoli e funzioni nella direzione della maggiore efficienza ed efficacia del servizio offerto ai clienti. Pensiamo di aver agito in totale trasparenza con l’unico obiettivo di garantire la massima visibilità, efficienza ed attrattività del porto turistico Marina Resort di Bisceglie che – conclude Antonio Soldani – all’interno del nutrito cartellone del festival MACboat 2020, ospiterà a fine agosto anche un grande set di moda per un autorevole brand nazionale e nella prima decade di settembre una sfilata di moda associata ad un noto brand territoriale. Grazie e “buon vento” all’amministratore unico, a tutti i diportisti e a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo turistico della nostra città”.