“A metà dell’attuale percorso amministrativo, ritengo sia opportuno fare il punto sulla programmazione dello sviluppo culturale della nostra città. In questi giorni, sfogliando diversi quotidiani, ho notato una bellissima iniziativa: “Frigobook“. Inizia così Marco Di Leo, esponente della lista civica Bisceglie d’Amare, analizzando la situazione legata ai numerosi elettrodomestici abbandonati per le strade biscegliese dai cittadini negli ultimi giorni.

“Sarebbe bello realizzare dai vecchi frigoriferi abbandonati, opportunamente decorati, delle piccole librerie per lo scambio libri da posizionare in zone strategiche della città. Si potrebbero animare spiagge, parchi e piazze. Si tratterebbe di una soluzione utile per trarre un vantaggio da una situazione incresciosa che sta riguardando il quartiere San Pietro: in via dell’Umanesimo, nell’ultima settimana, sono stati abbandonati tre frigoriferi. Tale problematica, puntualmente – continua Di Leo – si verifica in altre zone della città a causa della noncuranza di qualche concittadino. Rispondere all’inciviltà con la cultura, per giunta ad un costo davvero basso per l’amministrazione, è un’occasione da non perdere”.

“Avanzo un’ulteriore proposta: perché non coinvolgere le associazioni e le parrocchie della nostra città? Attivare una piena collaborazione con tutti i principali centri fisici di aggregazione sarebbe l’ideale. Il gruppo politico Bisceglie D’Amare e il sottoscritto – conclude Di Leo – vogliono porsi come trait d’union tra l’amministrazione e queste realtà significative che tanto bene fanno al nostro territorio”.