Al via questa sera, giovedì 27 agosto, alle 20.30, nella Piazza d’armi del Castello di Barletta, la diciottesima edizione di Avvistamenti (non) è un Festival, con la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso. Lo storico festival lascia per quest’anno la città di Bisceglie per trasferirsi a Barletta, grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nell’ambito del programma Italian Council (2020)”, dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Barletta nel programma di attività Si va in scena, frutto di un bando che il Comune di Barletta, d’intesa con gli operatori culturali e dello spettacolo della città, ha approvato con l’intento di sostenere le realtà artistiche locali, le imprese culturali e i lavoratori dello spettacolo così pesantemente colpiti dall’epidemia da Covid-19, recuperando le risorse dallo spostamento al 2021 della rievocazione storica della Disfida di Barletta e di numerosi spettacoli della Stagione Teatrale 2020.

Le tre serate avranno come fulcro la figura e l’arte di Paolo Gioli, a cui il Cineclub Canudo di Bisceglie dedicherà nel corso del 2021 una monografica dal titolo “Paolo Gioli: Antologica/Analogica – L’opera filmica e fotografica (1969-2019)”, a cura di Bruno Di Marino, nell’ambito dell’Avviso pubblico del MIBACT “Italian Council”. Dei 19 progetti complessivamente finanziati in tutta Italia, la candidatura del Cineclub biscegliese rientra tra le uniche due provenienti dal Sud e tra le sole due mostre internazionali ammesse al finanziamento. Il progetto si svilupperà in Italia e in Cina, al Three Shadows Photography Art Center di Pechino.

Questa sera, ad omaggiare la figura di Gioli, ci sarà il compositore Gabriele Panico, con due sonorizzazioni, eseguite dal vivo dei film  Piccolo film decomposto (1986) e Metamorfoso (1991), a cui seguirà la proiezione di Film stenopeico (1973-1981-1989), sempre di Gioli. Si proseguirà il 28 agosto, alle 20.30, con la sonorizzazione, eseguita dal vivo da Igor Imhoff, del film  di Gioli Traumatrografo (1973) e a seguire la performance audiovisiva Hypnogram (Quando l’occhio trema), che propone materiali video e sonori inediti, trattati dal vivo da Imhoff, un chiaro omaggio al film del maestro Gioli, Quando l’occhio trema (1991), che sarà proiettato subito dopo. Il 29 agosto, alle 20.30, infine, la rassegna si chiuderà con la performance audiovisiva Ih870 – Sotto Traccia (2020), che vedrà Imhoff e Panico protagonisti di un dialogo serrato tra immagini (del primo) e suoni (del secondo), senza mai perdere di vista il riferimento a Paolo Gioli, di cui, in conclusione, sarà proiettato uno straordinario lavoro in VHS che testimonia l’estrema versatilità di Gioli, vero e proprio alchimista delle immagini in movimento. Avvistamenti ha così deciso di chiamare due vecchie conoscenze della rassegna dedicata all’arte audiovisiva come Panico e Imhoff per mettere in relazione il loro lavoro con una filmografia continua, polimorfa, circolare, prolungata nel tempo, come quella di Gioli, trovando punti di contatto e di lontananza nel lavoro dei tre autori.

L’evento è gratuito ed è consigliato ad un pubblico adulto, per cui non sarà consentita la partecipazione ai minori non accompagnati. In ottemperanza alle disposizioni Covid-19 in materia di pubblico spettacolo, gli eventi si svolgono nel rispetto di alcune semplici regole: l’ingresso è previsto per le ore 20.30, con la registrazione degli spettatori, mentre l’inizio degli eventi è previsto per le ore 21. Tutti gli spettatori dovranno essere muniti di mascherina, che potrà essere tolta una volta raggiunto il proprio posto a sedere, mantenendo la distanza di sicurezza. Tutti gli eventi in programma per Avvistamenti sono gratuiti, ma l’ingresso sarà consentito solo attraverso la prenotazione dei posti all’indirizzo e-mail: sonimage@avvistamenti.it. È consentito l’ingresso fino a un numero massimo di 120 spettatori, tra cui avranno la precedenza gli spettatori che avranno già provveduto alla registrazione dei propri dati anagrafici via e-mail all’indirizzo suindicato.