Un rigore trasformato da Zotti, il primo stagionale, è bastato al Bisceglie per superare al Ventura l’ostico Francavilla in Sinni ed isolarsi sulla piazza d’onore, a tre punti dalla Fidelis Andria. Dopo l’1-1 all’esordio col Potenza, si tratta del quarto 1-0 consecutivo dei nerazzurri al Ventura, maturato al termine di un match difficile (si sapeva), con un post partita turbolento innescato dal presidente ospite Antonio Cupparo cui, evidentemente, non è andata giù la sconfitta, peraltro meritata.  Oltre alle critiche dirette alla terna arbitrale, rea di aver favorito il Bisceglie in occasione del rigore decisivo, il patron sinnico ha rincarato la dose con alcune pesanti dichiarazioni, rilanciate sul web, in cui accusa un tesserato del Bisceglie (non menzionato) di essersi introdotto nello spogliatoio ospite e di aver colpito Aleksic, espulso con Riccio per reciproche scorrettezze, e l’allenatore Lazic. “Dire che abbiamo giocato nel terzo mondo, la reputo una grande offesa al terzo mondo” ha chiosato Cupparo, offendendo così non solo il “terzo mondo” ma tutti i biscegliesi, istituzioni comprese. La replica del Bisceglie Calcio non si è fatta attendere attraverso il comunicato che respinge punto per punto le gravi accuse del presidente lucano. La spiacevole parentesi, inoltre, pone un paio di interrogativi. Se dopo dieci giornate le tensioni sono così elevate, cosa riserverà la fase calda del campionato? E’ tollerabile una reazione del genere, a torto o a ragione che fosse, da parte di chi dovrebbe, al contrario, abbassare i toni? bisceglie tifosi

Tornando al calcio giocato, i nerazzurri proseguono imbattuti la marcia in campionato, tenendo il passo della capolista. Sei vittorie e quattro pareggi, 15 gol fatti (media 1,5) e 6 subiti (media 0,6), fotografano il primo terzo di torneo e confermano i nerazzurri nella prima fascia, tra le candidate al successo finale. Solidità, compattezza e coesione sono i tratti distintivi della squadra allenata da De Luca cui, finora, sta mancando l’apporto realizzativo dei bomber. Patierno (3), Gallaccio (1) e Lacarra (in foto), di cui non si discutono impegno e abnegazione, hanno totalizzato 4 reti, un bottino ben al di sotto delle aspettative e delle potenzialità dei singoli. Migliorando la media realizzativa il Bisceglie potrà andare lontano. Il prossimo impegno, intanto, vedrà Zotti & c. affrontare in trasferta, nell’anticipo di sabato (ore 14,30), il Pomigliano. In difesa mancherà Riccio, per squalifica, ma Anaclerio, Lanzolla e Gambuzza, in tribuna per scelta tecnica con Scafatese e Francavilla, forniscono ampie garanzie.

Foto: Mastrodonato

Fonte: forzabisceglie.it