“Con il Dup 2020 è stata prevista la stangata di fine anno Tari, nonché aumenti di addizionale comunale Irpef”. A dichiararlo è il consigliere comunale di minoranza Francesco Spina.

“Come può rilevarsi dalle cifre evidenziate in giallo – dichiara Spina facendo riferimento all’immagine – nel 2020 non è prevista alcuna riduzione in ragione della chiusura delle attività per due mesi e dell’emergenza socio economica Covid. Nessuna pietà dalla cinica amministrazione Angarano verso i biscegliesi. Ma non finisce qui. Il 2021 e il 2022 registreranno un milione di aumento Tari da far pagare ai cittadini e un milione circa di aumento di addizionale Irpef. Come lo sceriffo di Sherwood, Angarano, in piena emergenza povertà – continua Spina – si inventa la più pesante manovra tributaria di sempre della storia di Bisceglie verso i cittadini, le famiglie e i commercianti, senza peraltro prevedere alcuna misura straordinaria per promuovere il lavoro e sostenere le fasce indigenti”.

I consiglieri di vera opposizione hanno contestato la manovra Dup 2020 in consiglio comunale – sottolinea – abbandonando l’aula per protesta e preannunciando battaglie in ogni sede istituzionale e possibili manifestazioni eclatanti di piazza. Mentre ci sono soggetti che lavorano gratuitamente per tutelare i cittadini e onorano le loro cariche istituzionali, ci sono invece politici che, sulla pelle dei cittadini, passano il loro tempo a difendere poltrone con inciuci trasversali e doppi giochi ormai chiari a tutti. Noi – conclude Spina – preferiamo la politica pulita, alla luce del sole e sempre a difesa della comunità, e ci mettiamo la faccia anche questa volta come abbiamo fatto sempre nelle storiche battaglie Ici e tasse di bonifica”.