Nicola Gallo, curatore dello storico calendario biscegliese, ufficializza la realizzazione, anche per quest’anno, dell’atteso simbolo della tradizione annuale cittadina sottolineando che “Siamo al quarto anno della realizzazione del Calannèrie, il calendario in dialetto biscegliese nato dal desiderio di un concittadino, il commerciante Vito Antonino, di esprimere anche visivamente l’amore per la sua città, la nostra, attraverso la diffusione del dialetto locale biscegliese e la presentazione di quegli aspetti direttamente o indirettamente collegati al dialetto, di natura storico-archeologico-culturale”.

E aggiunge: “Il tema di quest’anno riprende i siti archeologico-storico-naturalistici del nostro territorio. Bisceglie ha tantissimo da offrire, ma è stato necessario selezionare a malincuore i siti perché ve ne sono tantissimi che meriterebbero maggiore visibilità e celebrazione per una più piena e consapevole fruizione da parte dei biscegliesi e di tutti quelli che si affacciano nella nostra città alla ricerca del bello interessante che arricchisce culturalmente. Ma, come si sa, l’anno ha solo dodici mesi”.

“Quest’anno l’opera si avvale, tra gli altri ormai acquisiti collaboratori e patrocinatori, anche del lavoro della guida turistica Marianna Preziosa e della Cooperativa sociale Uno tra Noi. Marianna Preziosa ha redatto la parte descrittiva dei siti storici raffigurati per ciascun mese. La Cooperativa Uno tra Noi, nel trentennale della sua fondazione, per mezzo delle persone che frequentano il Centro Diurno, uomini e donne con diverse abilità, ha realizzato graficamente la rappresentazione artistica di quei siti corredandoli con la carrellata dei Valori cui essa si ispira nello svolgimento della propria attività sociale”.

Mese per mese il calendario riporta l’orario dell’alba e del tramonto; i proverbi dialettali biscegliesi con traduzione e breve commento; i giorni della settimana in dialetto biscegliese con annotazioni particolari in dialetto; giorni e settimane trascorsi dall’inizio dell’anno e giorni mancanti alla fine; immagine centrale e descrizione sintetica del sito in esame; interpretazione artistica figurativa del sito ad opera dei “ragazzi” della Coop. Uno tra Noi; poesia dialettale; origine delle parole dialettali biscegliesi; modi di dire dialettali con traduzione e spiegazione del loro significato. La scrittura in dialetto di alcune parti del calendario si avvale dell’esperienza e delle conoscenze teoriche e pratiche della nostra lingua biscegliese, attraverso lo studio e il parlare quotidiano dei biscegliesi. In questo la “Canigghie de Vescègghie” fa da sostrato e supporto alla evoluzione in atto dell’espressione dialettale ed ha patrocinato la stesura del calendario.

“Per facilitare la lettura delle rubriche dialettali, nella retrocopertina ci sono dei brevi suggerimenti tratti dalla Grammatica contenuta nel libro “U dialétte nóuste” di L. De Ceglia, G. D’Andrea, N. Gallo, D. Rigante”.

“Quest’anno sono scesi in campo i titolari di altre attività commerciali (Marchese La Stampa di Classe, Farmacia Narciso, La Peschereccia, Pasticceria Trani, TecnoMetal Lavorazioni Anticorodal, L&D s.r.l. Mercato Ortofrutticolo, Magazzini del Popolo-Intimo Biancheria per la casa, SI elettronica-sistemi di sicurezza domotica videocontrollo centro assistenza, Osteria del Seminario, Despar-Corso Umberto 174, e chi non ha voluto comparire) che hanno voluto supportare questo lavoro che ormai si identifica con l’iniziativa a sfondo benefico. Infatti, il contributo offerto dai commercianti anzidetti servirà per la stampa dello stesso calendario mentre il ricavato raccolto da quanti liberamente vorranno partecipare per il Calannèrie 2021 sarà devoluto in beneficenza alla Cooperativa Uno tra Noi che renderà pubblico il suo importo finale e la destinazione di utilizzo“, conclude Gallo.