“Io spesso mi sento blu scuro” è il titolo della raccolta di poesie d’esordio del biscegliese Giuseppe Pugliese, pubblicata da Aletti Editore.

Bassista della band Centoventitré, Pugliese scrive canzoni, anche in collaborazione con gli altri membri del gruppo; nel 2019 frequenta il corso per autori di testi di canzoni organizzato dal CET di Mogol e si diletta nella stesura di poesie, grazie alle quali si è guadagnato il primo posto del concorso per autori inediti da inserire all’interno della collana “Gli Emersi” 2020, indetto dalla casa editrice Aletti.

“Io spesso mi sento blu scuro” è il titolo di una poesia scritta dal poeta emergente, ma rappresenterebbe, allo stesso tempo, l’emblema della raccolta: un’atmosfera malinconica e sognante aleggia, infatti, tra le pagine del libro. “Sentirsi blu scuro è uno stato d’animo”, sottolinea Pugliese ai microfoni di Bisceglie24.

L’ispirazione per le sue poesie, ci racconta, è insita in ciò che ha vissuto e provato e in ciò che lo fa riflettere: lo spunto può partire da una persona o da un momento in particolare, ciò che conta è mettere nero su bianco le proprie emozioni e, in altre parole, se stessi, e sperare che il lettore ci si ritrovi. “Mi piace pensare che le mie poesie possano essere comode da indossare”, spiega Pugliese. Proprio come un quadro per un pittore o un brano per un musicista, una poesia trasmette qualcosa: un messaggio, una sensazione, un’emozione; aspirazione del poeta è che il lettore si riveda nelle proprie parole. “E’ una strana sensazione sapere di dare una parte di sé a qualcuno tramite un libro”, ci svela l’autore. “Per me questo è un punto di partenza importante e un monito per spronarmi a cercare tutti i modi per migliorare. Certamente continuerò a scrivere anche canzoni…per ora posso solo dirvi che ho un altro progetto in mente”, conclude Pugliese.

La raccolta è disponibile sul sito di Aletti Editore, o scrivendo alla pagina Facebook di Giuseppe Pugliese; a breve sarà disponibile anche in libreria e online sul sito Ibs.