L’attrice biscegliese Rossella Di Liddo è fra gli attori del primo lungometraggio del regista Federico Angi dal titolo: “ITA I Tipici Anormali”. L’interprete biscegliese è stata premiata al Christian Film Festival nel 2018 e ha ricevuto una nomination come miglior attrice coprotagonista ai Roma Web Awards. ITA è stato definito dal suo regista il “primo film Neoirrealista”.

Rossella di Liddo, attualmente impegnata su Roma per un’altro progetto cinematografico in lavorazione, ha così raccontato la sua esperienza sul set: “Come si era visto nel teaser, nel filmi impersono un membro del Corna Musa Circle, collaborando con Miriam Cossar e le altre, è stato meraviglioso lavorare sulla preparazione canora che ci ha dato grandi soddisfazioni migliorando la nostra esibizione artistica nel contesto a dir poco eccellente di villa Rosnati. La donna è posta come uno dei centri nevralgici del nostro film, infatti con le sorelle Cossar ne abbiamo rappresentate differenti modellate sul paradigma socio-metodologico femminista. Che pone l’accento sull’oppressione e l’ambientalismo come ci ricorda Greta Gard e il suo studio riguardante l’ecofemminismo. l’esperienza di attrice cinematografica non mi fa dimenticare l’origine della recitazione:: il teatro”.

“Grazie alla Trilogia Della Villeggiatura di Goldoni, dalla quale il nostro regista ha estrapolato e riadattato l’idea del viaggio on the road, torneremo assieme nel prossimo film ‘AMI Atipici Musicanti Interstellari’ della nostra trilogia di anormalità normali. Concludendo, Le mie considerazioni sul progetto sono davvero lusinghiere, un team davvero eccellente con un’armonia di gruppo straordinaria; oltre alla competenza e professionalità del regista Federico Angi tutti hanno contribuito, con bravura, a rendere vincente il progetto che continua a volare alto!”.

Il film racconta la storia di un direttore di banca svizzero e meticoloso ricercatore di parrucche eccentriche, Alfredo, che dopo il divorzio da Dorotea, smemorata taccagna, avvocato ed ex capo Scout, è finalmente libero di decidere delle proprie vacanze. L’arrivo inaspettato di Dory e dei loro figliocci Eugenia, l’ipocondriaca vlogger germofobica e Michelangelo, il goffo, creatore visionario, dalla personalità multipla, rovinano i suoi piani. Assieme intraprendono il viaggio verso San Polo D’Enza; dove abita Anastasia  Genoveffa Annunziata, la cugina di Michelangelo ed Eugenia, prossima all’altare. Le complicazioni non si limitano al viaggio:  arrivati alla fattoria, trovano l’arzilla prozia Gigiona ad accoglierli, eccentrica accumulatrice che soffre di una grave forma di sonnambulismo. Da lei scoprono che il matrimonio, per una serie di sfortunati eventi, è da riorganizzare.