A seguito di proposta commerciale, è stata valutata positivamente la possibilità di concessione in diritto di superficie di alcune aree comunali (elencate in tabella) sulle quali sono già installate antenne di trasmissione sistema Umts, secondo quanto disposto dal piano di installazione della società H3G approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.77 del 3 ottobre 2002. È quanto stabilito dalla Ripartizione Pianificazione Programmi ed Infrastrutture del Comune di Bisceglie nelle modifiche e integrazioni al “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’anno 2021”. Il canone di locazione annuo – diritto di superficie – è pari a 950.000 euro per 30 anni una tantum. 

“Tutti i luoghi pubblici e comunali abitualmente frequentati da bambini, famiglie e sportivi (stadi, parchi ecc) sono stati svenduti (il diritto di superficie) a una società di telefonia mobile per l’installazione di innumerevoli antenne UMTS fino al 2051, per coprire i debiti di Angarano (950 mila euro una tantum)”. È questa la durissima accusa del consigliere d’opposizione Francesco Spina. “Neanche è stato fatto prima il piano di installazione delle antenne di telefonia mobile, che è fermo al 2002 ed è assolutamente desueto rispetto alle norme e alla situazione di fatto modificatasi nel frattempo. Né è stato fatto uno studio sull’inquinamento elettromagnetico nella città. Insomma, pur di far cassa, Angarano per 30 anni pianta antenne dovunque anziché alberi, vincolando quei luoghi pubblici a sedi di antenne. Infatti, i condomini non darebbero mai i lastrici solari degli edifici in concessione, sicché le società di telefonia pubblica preferiscono interloquire con amministratori più morbidi di quelli condominiali, come Angarano e i suoi assessori”, la conclusione dell’ex sindaco.