“A seguito di una nostra richiesta di verifica (ma non sappiamo se ci siano state altre denunce) ,inviata per PEC a diverse autorità (tra cui le Capitanerie di Porto di Barletta e Bisceglie), è stato effettuato un sequestro penale delle spiagge sulle quali si stavano effettuando dei lavori per la realizzazione di due lidi balneari”. Lo scrive Alessandro Di Gregorio, Presidente di Legambiente Bisceglie, in riferimento alla notizia del sequestro dell’area demaniale de La Salata (LEGGI QUI).

“Il sindaco Angarano in una trasmissione televisiva e l’assessore Naglieri in un post sul suo profilo fb, avevano asserito con assoluta certezza che i lavori erano autorizzati e che le opere mastodontiche dei massi posizionati erano rimovibili”, commenta Di Gregorio. “Questo significa quindi che avevano chiarissima l’idea di cosa si stesse realizzando e in che modo. Questo sequestro, ci chiediamo, a quale lavoro si riferisce? Se invece fossero proprio quei massi ad essere una realizzazione perlomeno non consona e a quanto pare di rilevanza penale, perché mai tanta sfrontata sicurezza da parte di entrambi? Il tempo lo dirà a noi e a tutti quei cittadini indignati per l’ennesimo sfregio ambientale. Nel frattempo registriamo la brutta figura di Angarano & Co. e purtroppo un altro colpo all’ambiente di questa amministrazione comunale”.