“Angarano toglie le case nuove della zona ospedale, realizzate dall’amministrazione Spina, alle fasce indigenti e le dà a cittadini benestanti residenti in altre città”. A sostenerlo è lo stesso consigliere comunale Francesco Spina commentando la delibera di Giunta numero 67 dello scorso 5 marzo in relazione al: Bando di concorso per l’assegnazione in locazione di 12 alloggi di Edilizia Residenziale Sociale (E.R.S.) situati in via degli Aragonesi (leggi qui).

“Le fasce sociali più deboli ‘ghettizzate’ nel centro storico (peraltro ancora oggi senza acqua luce e gas?) La mia amministrazione decise di fare un’unica graduatoria per assegnare le case comunali e di Erp. Nel centro storico si propose di assegnare alcune case a cittadini che lavorassero nelle forze dell’ordine. Angarano oggi ribalta la decisione – sostiene Francesco Spina – ponendo addirittura un limite minimo di reddito per coloro che devono partecipare al bando (élite) di via degli Aragonesi e riservando la metà di quegli alloggi a cittadini non biscegliesi”.

Scelta irresponsabile che avrà questi effetti: 1) si creerà una zona élite di seria A per le case della zona ospedale e di serie B per il centro storico; 2) in piena emergenza abitativa, verranno tolte ai biscegliesi ben 6 case comunali che l’amministrazione Spina aveva realizzato a costo zero per le casse comunali e concesse a residenti delle altre città; 3) viene ‘ghettizzato’ il centro storico con rappresentanti delle forze dell’ordine che non potranno abitare nel centro storico come invece aveva previsto l’amministrazione Spina e con il borgo antico che viene scelto come quartiere popolare”.

“Insomma, ingiustizia sociale e eliminazione delle politiche di promozione turistica e culturale: Angarano getta la sua maschera – conclude Francesco Spina – e si accanisce contro la promozione culturale del centro storico e contro le fasce sociali più fragili. La giunta Angarano ritiri subito questo bando vergognoso”.