“Stamattina, a 36 anni dalla sua morte, ho deposto un mazzo di fiori ai piedi della magnolia in onore di Sergio Cosmai, un Grande Uomo a cui la nostra Città deve tanto”. Sono le prime parole del Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, nel ricordo del dott. Cosmai, ucciso per mano della ‘ndrangheta il 13 marzo del 1986.

“Subito dopo ho partecipato alla videoconferenza del Liceo Scientifico “Da Vinci” con gli studenti, la Prof.ssa Palazzo, moglie di Sergio Cosmai, e Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente, a soli 16 anni, dello scontro tra clan a Bari vecchia. Ringrazio per l’invito la Dirigente Rosa Favale e il Prof. Franco Papagni. Il Dott. Cosmai diresse il carcere di Cosenza – prosegue il primo cittadino – con encomiabile senso del dovere e coraggio, riaffermando la presenza dello Stato laddove si era pericolosamente affievolita. Riportò regole, rispetto e legalità nella casa circondariale calabrese, eliminando i privilegi di cui godevano gli esponenti di spicco della criminalità, che fino a quel momento avevano continuato ad esercitare il loro potere anche durante la reclusione. Cosmai non chinò mai il capo e per questo pagò con la vita”.

“L’esempio del Dott. Cosmai, Medaglia d’oro al Merito Civile, è una guida per tutta la Comunità e in particolare per i nostri giovani – sottolinea Angarano – ai quali dobbiamo ricordare il valore dell’azione di Cosmai per indicare loro la strada della legalità e del bene. In questa giornata particolare per noi biscegliesi, in cui la memoria si unisce alla fierezza per aver avuto un concittadino di così immensa statura etica, civile e morale, rivolgo l’affettuoso abbraccio personale e della Comunità alla famiglia del compianto “Gino”, la moglie Tiziana, i figli Rossella e Sergio”.

“E un’ultima riflessione – conclude il Sindaco di Bisceglie – la rivolgo a quello che ritengo un ‘segno’ niente affatto casuale: dopo un durissimo anno di pandemia in cui tutti abbiamo avuto enormi difficoltà, la nostra speranza, il nostro barlume di luce, passa anche attraverso una struttura sportiva adibita a centro vaccinazioni che porta orgogliosamente il nome di Sergio Cosmai”.