Non riesce l’impresa al Bisceglie Calcio che, nel match valido per la trentatreesima giornata del campionato di Serie C, gioca una buonissima partita ma cede tra le mura amiche per 1-2 alla capolista Ternana. Non basta la rete di Cecconi all’84’ ad interrompere la serie di sconfitte dei nerazzurri, giunti al terzo stop consecutivo.

Mister Papagni sceglie il 3-5-2 per affrontare la regina del campionato con De Marino, Altobello e Vona a formare il terzetto difensivo davanti a Spurio. Centrocampo con, da destra a sinistra, Priola, Romizi, Mansour, Vitale e Giron, confermato il tandem offensivo composto da Makota e Rocco. Gli umbri, orfani del grande ex Partipilo assente per squalifica, vanno in campo con un 4-2-3-1 nel quale Raicevic funge da unica punta.

Primi dieci minuti di gara di studio per le due formazioni ma nel segmento centrale della prima frazione la Ternana prende decisamente il comando delle operazioni. All’11’ prima chance per gli ospiti grazie ad una triangolazione meravigliosa tra Falletti e Raicevic, la conclusione dell’uruguaiano però finisce a lato di pochissimo. Il Bisceglie tiene bene il campo ma al 15’ sono ancora gli umbri ad andare al tiro con una rasoiata dalla distanza di Defendi sulla quale Spurio risponde presente. Un minuto più tardi l’estremo difensore di casa si ripete con una strepitosa parata sul tiro a botta sicura di Raicevic e devia in corner. Sul ribaltamento di fronte, però, sono i nerazzurri ad andare vicini al vantaggio con una tripla occasione nel giro di pochi secondi. Mansour serve benissimo Giron che calcia ma trova la respinta di Iannarilli, la sfera termina sui piedi di Rocco che viene murato nuovamente dalla difesa rossoverde e al terzo tentativo Priola manda alto da buona posizione. La partita è molto gradevole con le due squadre capaci di costruire buone trame; al 21’ Furlan non trova la porta su calcio piazzato mentre i padroni di casa si riaffacciano dalle parti di Iannarilli sette minuti più tardi con Makota che serve Rocco in area di rigore ma Suagher è bravo ad opporsi e a non consentire all’attaccante nerazzurro di colpire a rete. Sessanta secondi più tardi, però, la Ternana passa in vantaggio; azione travolgente di Defendi sull’out di destra, cross al bacio per l’accorrente Paghera che stacca indisturbato al centro dell’area e trafigge Spurio. Tre minuti dopo ci riprova nuovamente Defendi con un diagonale, bravo Spurio a parare a terra. Nel finale di frazione prima è Falletti a rendersi pericoloso con un tiro a lato mentre un minuto più tardi è Makota a procurarsi un’occasione liberandosi egregiamente di Suagher ma la sua conclusione si perde alta.

La capolista torna in campo dall’intervallo con la voglia di chiudere la partita e dopo nemmeno trenta secondi di gioco Vona si immola sulla conclusione di prima intenzione di Paghera. I ritmi di gara calano vistosamente in avvio di ripresa e i due tecnici attingono alle rispettive panchine per modificare il corso dell’incontro. Il match si ravviva a metà frazione, prima Peralta con un eccesso di leziosità preferisce optare per il pallonetto anziché calciare a botta sicura e si vede respingere il tiro da Altobello, successivamente, al 67’, Romizi imbecca Rocco in area di rigore ma il sinistro al volo del numero 11 nerazzurro finisce tra le braccia di Iannarilli. Papagni inserisce anche Cecconi in luogo di Rocco per cercare di raggiungere il pari e proprio il neo entrato al 75’ è anticipato in maniera provvidenziale da Celli sul bel cross dalla sinistra operato da Giron. Il Bisceglie cresce nel finale ma a dodici minuti dal termine la capolista sembra chiudere la partita sugli sviluppi di un corner con Suagher che mette in rete da pochi passi dopo essere stato servito involontariamente da Giron. Il doppio vantaggio sembra rassicurare la Ternana ma Cecconi a sei minuti dal novantesimo riapre la sfida approfittando di un errore di Kontek. L’attaccante nerazzurro ruba palla all’avversario e supera con freddezza il portiere ospite interrompendo un digiuno di reti del Bisceglie al “Ventura” di oltre trecento minuti. Nei secondi finali i padroni di casa ci provano più con il cuore che con la testa ma non riescono a creare altri pericoli concreti alla porta degli umbri che in contropiede provano a calare il tris con Torromino ma la palla termina sul fondo. Una punizione che sarebbe stata eccessiva per i ragazzi di mister Papagni, autori di una partita coraggiosa al cospetto della squadra dominatrice del campionato.

La sconfitta odierna lascia i nerazzurri inchiodati al penultimo posto della graduatoria con 24 punti ad otto lunghezze di distacco dal quintultimo posto che varrebbe la salvezza senza passare dai play-out. Nel prossimo turno, in programma sabato prossimo, 3 aprile, Priola e soci saranno di scena sul campo del Catanzaro. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)

BISCEGLIE-TERNANA 1-2 (p.t. 0-1)

BISCEGLIE: Spurio, Giron, De Marino, Priola (55’ Tazza), Vona, Mansour (70’ Bassano), Rocco, Makota (69’ Cecconi), Vitale (64’ Maimone), Romizi, Altobello. A disp: Russo, Zagaria, Ferrante C., Gilli, Musso, Casella, Pedrini, Hassan. All: Papagni

TERNANA: Iannarilli, Celli (83’ Russo), Kontek, Furlan, Proietti, Suagher, Falletti (80’ Torromino), Paghera (79’ Damian), Raicevic, Peralta (64’ Salzano), Defendi (83’ Laverone). A disp: Casadei, Mammarella, Ferrante A., Vantaggiato, Russo, Ndir, Boben, Onesti. All: Lucarelli

MARCATORI: 29’ Paghera (T), 78’ Suagher (T), 84’ Cecconi (B)

AMMONITI: 19’ Vitale (B), 58’ Vona (B), 64’ Suagher (T), 76’ Tazza (B), 77’ Paghera (T)

ARBITRO: Longo (Paola). ASSISTENTI: Ciancaglini (Vasto), Piazzini (Prato). QUARTO UFFICIALE: Turrini (Firenze)