Nove regioni italiane, in base ai dati rilevati dalla Cabina di regia, anche questa settimana hanno uno scenario da zona rossa. Tra queste la Puglia, che dovrà quindi aspettare almeno altre due settimane, fino al 20 aprile, prima di poter eventualmente passare in arancione. La regola del governo prevede infatti che si debbano avere numeri da arancione per due settimane consecutive prima di essere collocati nella fascia di rischio minore. Intanto continua a scendere l’Rt nazionale, che torna sotto 1 e arriva a 0.98. In calo anche l’incidenza media nazionale, che è a 232 nuovi casi settimanali su 100.000 abitanti. Dati che testimoniano la diversa situazione nelle regioni, dal momento che la Puglia ha un Rt ancora superiore a 1 e un’incidenza settimanale di 318 casi ogni 100.000 abitanti. 

A vedere confermato il rosso a causa dell’incidenza superiore a 250 casi per 100mila abitanti sono anche Valle d’Aosta (380), Piemonte (337), Friuli (331), Emilia-Romagna (297), Lombardia (268) e Toscana (260). Ci sono poi due Regioni che resteranno nella zona con più restrizioni almeno per altre due settimane a causa dell’Rt superiore a 1.25: si tratta di Calabria e Campania (anche la Valle d’Aosta supera questo limite). Nella zona con più restrizioni resteranno dunque 11 Regioni e una provincia. Le altre passeranno all’arancione.