Dopo un’ora di cabina di regia e 40 minuti di Consiglio dei ministri, il governo ha dato il via libera al nuovo decreto legge con le misure urgenti sull’emergenza da Covid 19. Il coprifuoco sarà spostato alle ore 23 dal giorno dopo la pubblicazione del decreto, che dovrebbe avvenire nella giornata di oggi. Così fino al 7 giugno, quando l’orario limite verrà nuovamente spostato in avanti di un’ora, cioè fino a mezzanotte. A quel punto sarà eliminato del tutto a partire dal 21 giugno, giorno d’inizio dell’estate.

Riapriranno dal 22 maggio, primo weekend successivo al decreto, gli esercizi commerciali in mercati, centri commerciali e gallerie. Dal primo giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso: una misura, questa, che è stata modificata dalla cabina di regia, visto che all’inizio si prevedeva l’apertura al chiuso solo fino alle ore 18. Dal 1 luglio riprendono le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, mentre per i parchi tematici e di divertimento la riapertura è stata anticipata al 15 giugno. Riprendono dal 1 luglio, inoltre, le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, mentre restano rigorosamente sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.

Riprendono anche i corsi di formazione pubblici e privati: torneranno in presenza dal primo luglio. Riparte anche il settore wedding, tra i più colpiti dalla crisi innescata dal Covid. Le feste, comprese quelle dopo cerimonie civili e religiose, ripartiranno dal 15 giugno, anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il pass e il Cts avvierà ulteriori approfondimenti sul numero massimo degli invitati.