Non è accettabile che, chi produce e crea posti di lavoro per un mero errore burocratico non possa accedere ai fondi stanziati dal Governo. E nello stesso tempo chi non lavora percepisce un fisso mensile, e chi possiede un incarico improduttivo, quale è il navigator, ha addirittura un titolo di preferenza nei concorsi pubblici banditi dalle Regioni”. A dichiararlo è l’Onorevole Davide Galantino, Delegato d’aula della VI Commissione Difesa.

“Per questo ho presentato un Ordine del Giorno al “decreto sostegni” – meglio definito come “decreto risarcimenti” – che prevede il riconoscimento dei contributi a fondo perduto con causale Covid-19 scartate per errori materiali. Sono soddisfatto – afferma l’esponente di Fratelli d’Italia – per l’approvazione dell’odg ma è sbagliato e pericoloso, il messaggio che viene dato al Paese con un Decreto dove se non lavori percepisci uno stipendio mensile; se ricopri un incarico improduttivo quale è il navigator puoi ottenere, addirittura, un posto fisso in regione; se rappresenti un’impresa che produce lavoro e reddito e commetti un errore burocratico nella presentazione di una domanda, non becchi un centesimo”.

“Siamo davanti al famoso proverbio campano dove “Chi lavora mangia, e chi non lavora mangia e beve.” Ma nel 2024 il nostro debito pubblico raggiungerà i 3 mila miliardi di euro e questi miliardi non verranno sicuramente ripagati da chi sta comodamente a casa sul divano o dai navigator. Questi miliardi – conclude Galantino – verranno ripagati da chi produce e crea posti di lavoro. E’ a queste categorie che dobbiamo delle risposte”.