Il programma regionale “Strada per Strada” è la più grande operazione di manutenzione e messa in sicurezza avviata dalla Regione Puglia, una iniezione straordinaria di risorse che permetterà ai 257 Comuni pugliesi di accedere a 100 milioni di euro a fondo perduto per la sicurezza e la manutenzione delle strade, delle piazze, dei marciapiedi e delle aree pedonali.

Francesco La Notte bisceglie24

Le disponibilità sono state suddivise al 55% sulla base della densità di popolazione e al 45% della superficie territoriale. Alla provincia Bat spetteranno quindi circa nove milioni di euro, così suddivisi: 919.494,91 euro per Bisceglie, 2.296.979,87 euro per Andria, 1.641.613,92 per Barletta, 1.008.957,03 per Trani, 750.656,67 per Canosa di Puglia, 240.869,64 per Margherita di Savoia, 711.635,90 per Minervino Murge, 287.592,54 mila euro per San Ferdinando di Puglia. 510.064 per Spinazzola, 538.860,58 per Trinitapoli.

La ripartenza del sistema economico regionale non può che cominciare dalle città, attraverso uno stanziamento di risorse storico che si tradurrà in cantieri, quindi in lavoro, per il prossimo anno e mezzo, e restituirà delle città più sicure, accoglienti e vivibili”, ha commentato il consigliere regionale dei “Popolari con Emiliano” Francesco La Notte. “Tocca adesso ai sindaci cogliere questa opportunità unica e mettersi al lavoro per elaborare progetti subito cantierabili e far funzionare bene e in modo trasparente il sistema di appalti e lavori pubblici nell’esclusivo interesse dei cittadini, delle imprese e degli operai coinvolti in questo grande programma straordinario”.

“A partire dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, i Comuni avranno 5 mesi di tempo per presentare uno o più progetti che, a pena di inammissibilità, siano esecutivi, quindi immediatamente cantierabili”, prosegue il consigliere La Notte. “Dall’ammissione al contributo regionale, avranno 6 mesi per indire le gare e aprire i cantieri e successivi altri 6 mesi per completare i lavori e rendicontare le spese alla Regione. All’inizio dei lavori, la Regione Puglia trasferirà ai Comuni il 70% delle risorse riconosciute, il restante 30% sarà trasferito alla conclusione”.