“Un avviso pubblico che suscita molti dubbi quello pubblicato ieri sul sito del Comune di Bisceglie, e annunciato in pompa magna dal Sindaco, che prevede il reclutamento di 7 agenti di polizia locale a tempo determinato. Tralasciamo, ma non troppo, la singolare circostanza di una selezione avviata ad estate inoltrata e annunciata come panacea per le carenze di organico stagionali. Non potrà chiudersi prima di agosto inoltrato questa procedura di reclutamento, quindi come si può dire che questi agenti andrebbero ad implementare le fila della polizia locale per i mesi estivi, se verranno assunti con la bella stagione che volge al termine?”. Con questa domanda parte la nota del Movimento 5 Stelle di Bisceglie in merito a modalità e tempi dell’avviso pubblico per quel che concerne l’ampliamento del personale di polizia locale.

“Ma concentriamoci sull’avviso che a nostro parere mostra alcune crepe che potrebbero inficiarne la validità. Fra le più rilevanti, manca la richiesta di certificazioni di informatica e inglese. Dal 2001 infatti, è obbligatorio accertare la conoscenza dell’inglese e delle competenze informatiche nei concorsi pubblici. Essendo questa una selezione per titoli che non prevede una prova scritta né una orale – sottolineano i pentastellati – come si farà ad accertare queste competenze se l’avviso non prevede fra i titoli richiesti le rispettive certificazioni di lingua e di informatica? Si potrebbe eccepire anche un’altra circostanza: come mai il punteggio del titolo di laurea comporta l’attribuzione di un punteggio residuale rispetto al titolo di diploma? Pesa di più un diploma che una laurea, insomma”.

“È certo necessario rinforzare la dotazione di personale della nostra polizia locale, ma sventolare questo avviso come un gran passo per garantire la sicurezza della città sembra alquanto pretestuoso. Serve programmazione e pianificazione di assunzioni più strutturali e trasparenti. Questa piuttosto ci sembra una selezione dalle maglie un po’ larghe – conclude la nota del Movimento 5 Stelle biscegliese – in grado di aprire forse una porticina oggi per qualcuno. Chissà che quella porticina, a stretto giro, non si trasformi in un portone”.